Scudo fiscale, Pierguidi (PD): "L'assenza dei deputati del mio partito è stata una mazzata per chi crede negli ideali del centro sinistra"
“Sapere che la Camera dei Deputati ha approvato il decreto sullo scudo fiscale, legge che offende migliaia di cittadini onesti che con grandi sacrifici lavorano e pagano regolarmente le tasse, anche grazie all’assenza ingiustificata dei deputati del PD, è una mazzata per me, per molti amici e cittadini che credono nel partito democratico”. Lo ha detto il consigliere del PD Michele Pierguidi che fa sapere che non farà campagna elettorale per le primarie del 25 orttobre finchè non si saprà l’entità delle sanzioni disciplinari previste e la posizione al riguardo di Franceschini, Marino e Bersani. “Sapere – ha aggiunto Pierguidi - che Ileana Argentin, Paola Binetti, Gino Bucchino, Angelo Capodicasa, Enzo Carra, Lucia Coldurelli, Stefano Esposito, Giuseppe Fioroni, Antonio Gaglioni, Dario Ginefra, Oriano Giovanelli, Gero Grassi, Antonio La Forgia, Margherita Mastromauro, Massimo Pompili, Fabio Porta e Giacomo Portas, e all’assenza giustificata dei deputati Linda Lanzillotta, Giovanna Melandri, Lapo Pistelli erano impegnati a Madrid a seguire, con l’autorizzazione del Partito un convegno, è un colpo grave”.
“In tanti come me sino sono prodigati in campagna elettorale per far capire le ragioni del Partito Democratico, come l’unico voto utile per le persone con ideali di centro sinistra, una cosa del genere lascia un amaro profondo”. Pierguidi attende “un segnale da parte del partito, perché non deve essere più concesso al Governo di centro destra di far passare leggi, che feriscono soprattutto le persone semplici, il popolo, insomma quelli che i soldi all’estero non ce li metteranno mai”.(lb)