Ex Meccanotessile, Giocoli (PdL) "Meno spot dal sindaco e più partecipazione"

La vice capogruppo e il consigliere del centro destra del quartiere 5 Tedesco: "Il sindaco coinvolga i cittadini"

“Sull’ ex Meccanotessile il Sindaco Renzi non si limiti a spot televisivi, ma chiarisca la posizione dell’amministrazione sul recupero dell’area e si impegni a coinvolgere anche la cittadinanza per venire incontro alle esigenze concrete della zona”. E’ il commento della vice capogruppo del PdL Bianca Maria Giocoli, e di Guido Castelnuovo Tedesco, consigliere del centro destra al quartiere 5.
“Il complesso edilizio in questione ha ospitato dall’inizio secolo scorso sino agli anni ’80 le Officine Galileo, entrate in crisi già venti anni prima. Dall’83 – hanno spiegato Giocoli e Tedesco – si iniziò a caldeggiare l’ipotesi di realizzare all’interno dei circa 27.500mq a disposizione un nuovo museo di arte contemporanea, assieme ad un centro polifunzionale attrezzato per le sperimentazioni artistiche di avanguardia legate alle arti visive. Il solo progetto generale del primo stralcio relativo alle opere murarie ed al consolidamento delle strutture esistenti hanno comportato una spesa di oltre 20 miliardi di vecchie lire. Per non parlare, poi, dei circa 2,5 miliardi che sono stati buttati via nel ’96 affinché il Comune di Firenze risarcisse la ditta che avrebbe dovuto inizialmente vincere l’appalto”. I due esponenti del centro destra “oltre ad esprimere dubbi sull'utilità di realizzare un nuovo centro di arte contemporanea ed alla volontà del nuovo sindaco di riprendere in mano la questione auspicano che una così vasta area possa essere pienamente valorizzata senza dover “sperperare” altri soldi, che, come tutti i cittadini posso vedere con i loro occhi recandosi nella zona del “Poggetto”, non hanno certo portato ad una fattiva risoluzione di questa annosa vicenda. Sulla minaccia di causa alle imprese in caso di tempi non rispettati da parte del Sindaco, crediamo sia giusto far riflettere sul fatto che in questo paese sia molto difficile che si paghino davvero le penali, come invece in molti casi sarebbe giusto. La storia ci insegna che proprio le amministrazioni sono le prime a volersi mettere d’accordo con le imprese per rinegoziare i contratti ed evitare contenziosi. E per quanto riguarda il progetto specifico e i tempi dettati dal sindaco Renzi la capogruppo e il consigliere del quartiere 5 dicono “Volere le ruspe al lavoro entro il 2010 è un obiettivo ambizioso, pertanto verificheremo se il sindaco manterrà la parola data ai cittadini, riuscendo a risolvere la questione e, soprattutto, a rispettare i tempi annunciati in televisione”
“Riteniamo dunque – hanno concluso Giocoli e Castelnuovo Tedesco – che, alla luce dell’azzeramento degli accordi con la Regione Toscana sull’area dell’ex-Meccanotessile, si debba quanto prima definire in dettaglio il futuro della nuova area ed il suo recupero, interessando direttamente la cittadinanza attraverso il consiglio di quartiere 5”. (lb)