"Valorizzare il lavoro delle cooperative sociali di tipo B"

Il saluto dell'assessore Saccardi all'assemblea regionale delle cooperative sociali

Un saluto non formale a sottolineare la stretta e proficua collaborazione che esiste tra l’Amministrazione comunale e le cooperative sociali. E l’impegno non solo a continuare ma ad ampliare la collaborazione istituendo, se possibile dal punto di vista normativo, un canale preferenziale per le cooperative di tipo B. È quanto ha dichiarato l’assessore alle politiche sociosanitarie Stefania Saccardi portando il saluto questa mattina all’assemblea regionale della Cooperazione Sociale Toscana in corso oggi al Palazzo degli Affari. “Le cooperative sociali, soprattutto quelle di tipo A, sono un aiuto indispensabile per l’Amministrazione comunale nella gestione dei servizi – ha spiegato l’assessore Saccardi –. Si tratta di realtà di grande professionalità che lavorano in settori delicati come quello dell’assistenza ad anziani e disabili. Per quanto riguarda il futuro, ci aspetta una sfida impegnativa, quella di riuscire ad adeguare i nostri servizi in un momento di riduzione delle risorse a problemi sempre più complessi. E questo è possibile anche attivando nuove forme di rapporto con il privato sociale. In questa ottica sto pensando ad una valorizzazione delle cooperative sociali di tipo B. Potrebbe essere, se la normativa lo consente, un atto di indirizzo che riservi una quota negli appalti banditi dall’Amministrazione comunale a queste cooperative che occupano soggetti svantaggiati. E ancora – ha continuato l’assessore Saccardi – una campagna di sensibilizzazione rivolta alle imprese private perché utilizzino le cooperative B per lo svolgimento di una serie di servizi. Questo consentirebbe una spesa minore per le imprese che potrebbero così dare un contributo al territorio in cui operano”.
Il mondo della cooperazione sociale rappresenta nella nostra regione una realtà di grande rilievo nel sistema del welfare e, come è stato sottolineato dal vicepresidente vicario di Legacoop Toscana Giulio Bani, nella attuale fase di crisi si caratterizza come un settore in controtendenza con un aumento sia livello di occupati che di produzione. In Toscana sono 163 le cooperative aderenti all’Ancst (Associazione nazionale cooperative sociali di servizi e cooperative sociali) Legacoop. Di queste 96 di tipo A, 55 di tipo B e 12 consorzi. In totale i soci sono oltre 6.600, gli occupati oltre 9.600 e gli utenti dei servizi 250mila circa. Il valore della produzione si attesta sui 265 milioni di euro con un patrimonio netto di oltre 40 milioni di euro. (mf)