Sabatini e Giambanco (PdL): "Domani un sopralluogo al Giardino dell'Orticoltura"
Un sopralluogo al Giardino dell’Orticultura per verificare le condizioni del Giardino dell’Orticultura. È quanto annunciano Massimo Sabatini e Antonio Giambanco, consiglieri comunali del PdL. “Domani alle 18.30 saremo al Giardino dell’Orticultura per verificare le condizioni in cui versa l’intero complesso costituito dal Tepidarium del Roster che è la più grande serra ottocentesca d’Italia, il giardino pubblico e la biblioteca, a fronte delle ingenti risorse finanziarie già utilizzate”. Al sopralluogo sono stati invitati il sindaco Matteo Renzi e l'assessore all'ambiente Cristina Scaletti che hanno confermato la loro presenza.
I consiglieri ricordano come, su segnalazione dei cittadini residenti, avevano presentato due interrogazioni al sindaco per richiamare l’attenzione sulla “mala gestione del complesso dalla quale è emersa una spesa già sostenuta di oltre 3 milioni e 200 mila euro. Solo per la serra – spiegano Sabatini e Giambanco –, dopo lunghissimi interventi di ristrutturazione, in dieci anni sono stati spesi oltre 5 miliardi di vecchie lire e tutt’oggi risulta inutilizzata. Nella biblioteca, invece, è stato avviato un cantiere per lavori di riqualificazione appaltati ad una ditta di Aversa che, dopo aver incassato 505.000 euro, ha abbandonato il cantiere. Cantiere – sottolineato gli esponenti del PdL – peraltro recintato in modo approssimativo con una rete metallica e agevolmente violabile”. Per quanto riguarda poi il giardino, molto vissuto dai residenti, soprattutto anziani e bambini, i consiglieri aggiungo che “è stato oggetto di numerosi atti vandalici ed intrusioni da parte di malintenzionati” e che “necessita di una seria azione di vigilanza da parte della Polizia Municipale. Attualmente soggetti esterni all’Amministrazione si limitano alle operazioni di apertura e chiusura dei cancelli ad orari prestabiliti”. Sabatini e Giambanco poi si soffermano su un cartello collocato davanti alla serra: “Un cartello beffardo che nella didascalia parla della serra più bella d’Italia, la cui realizzazione risale al 1880, destinata a manifestazioni ed eventi culturali nonché concerti per i quali sarebbe stata creata un apposita loggia”.
“Invitiamo i cittadini interessati a partecipare al sopralluogo per eventuali richieste e segnalazioni, sopralluogo che deve essere l’occasione perché l’Amministrazione, preso atto della situazione denunciata, assuma concreti impegni per restituire finalmente il giardino nella sua piena funzionalità ai cittadini. Infine – concludono i due consigliere del PdL – il 3 e il 4 ottobre è il programma l’ennesima mostra dei fiori: sarebbe giusto che, oltre al giardino, fosse aperta anche la nuova serra”. (mf)