"Verità sulla Seves per salvaguadare 110 famiglie"
“Lo stabilimento nella Repubblica Ceca è all’1,2%, la Seves di Firenze ha fatto 10 volte meglio e ci sono 110 persone in cassa integrazione. C’è qualcosa che non quadra”. Lo afferma il consigliere del PdL Massimo Pieri che ha presentato un’interrogazione in cui chiede al sindaco “se è a conoscenza del bilancio ordinario della Seves al 31 dicembre 2008 e quali sono le valutazione dell’amministrazione in merito al fatto che, se si confrontano i bilanci della sede fiorentina con le principali società controllate dal gruppo in Cecoslovacchia e in Brasile (entrambe in perdita) non si capisce perché si sarebbe attivata la cassa integrazione per i dipendenti dell’azienda fiorentina e si parli di rischio di chiusura a fronte di un ricavo di 19,9 milioni di euro”. Pieri ricorda anche che “nel bilancio depositato alla camera di commercio in agosto e consultabile da tutti si dice chiaramente che si accantonano le risorse per la chiusura dello stabilimento”. (fd)
Questo il testo dell’interrogazione
Oggetto: interroga il Sindaco in merito alle scelte politiche aziendali della Seves Spa
Proponente: Massimo Pieri
Altri firmatari: Jacopo Cellai, Giovanni Galli, Massimo Sabatini, Giovanni Donzelli
Il sottoscritto Consigliere Comunale,
• visto il bilancio ordinario di esercizio al 31.12.2008 della Seves Spa, approvato nella seduta del Consiglio di Amministrazione del 28.07.09 e specificatamente la relazione sulla gestione del bilancio d’esercizio dalla quale risulta che nella -Valutazione sull’andamento dei settori di attività -“il settore Mattone in Vetro ha consuntivato vendite inferiori al 2007 per 7,2 milioni (26,6%) totalizzando ricavi per € 19,9 milioni. Il margine operativo lordo ha totalizzato € 2 milioni in flessione del 44,5% rispetto al 2007 a causa di un mix di vendita meno favorevole sia per tipo di prodotti che per mercati di destinazione oltre che in conseguenza dell’importante incremento dei costi energetici”;
• visto che nella sopramenzionata relazione alla voce - Risultati delle società controllate - si analizzano i risultati delle controllate direttamente più importanti e si evince che: Vitrablok k.s. operante nella produzione di Mattoni in vetro, mantiene un margine operativo lordo pari 0,4 milioni ovvero del 1,2% sui ricavi; conseguentemente consuntiva una perdita di 12,1 milioni. Electrovidro S.A. presenta un risultato netto in perdita di € 22,9 milioni;
• ricordato che la sede fiorentina ha disposto la cassaintegrazione per 110 lavoratori e non ha ancora chiarito quale sarà il futuro dell’azienda;
• considerato che nel suddetto bilancio si fanno accantonamenti per la chiusura di Firenze qualora non ci siano i presupposti per la ripresa auspicata
INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE
1) Se è a conoscenza delle risultanze del bilancio ordinario d’esercizio al 31.12.2008 della Seves Spa;
2) Quali sono le valutazioni dell’Amministrazione in merito al fatto che, a fronte dei dati risultanti dal bilancio consuntivo 2008 relativi alla sede fiorentina della Seves Spa e confrontati con le risultanze delle principali società controllate dal gruppo Seves - Vitrablok con sede nella Repubblica Ceca ed Electrovidro con sede in Brasile - che evidenziano evidenti perdite, si sarebbe attivato la cassaintegrazione per i dipendenti dell’azienda fiorentina e si parli di rischio chiusura a fronte di un ricavo di 19,9 milioni di euro.