Cellai (PdL): "Altri 300.000 euro per il portierato al Campo Rom Olmatello"

La denuncia del consigliere di centrodestra: "In cinque anni spesi 1,8 milioni di euro"

“Quando sostenevo che alla fine dell’anno sarebbero stati 300.000 gli euro spesi dal Comune per gestione dei servizi relativi al Campo Rom Olmatello avevo ragione. Carta Canta”. È quanto dichiara Jacopo Cellai, consigliere comunale del PdL. “Il 30 luglio ho denunciato gli ennesimi 75.000 euro sperperati nel trimestre giugno-agosto 2009 per la gestione dei servizi relativi al campo Rom Olmatello – spiega Cellai – ovvero ‘portineria ed attività collegate, accompagnamento e trasporto minori in età scolare, coordinamento dei suddetti servizi’. Aggiungendo a questi i 125.000 euro spesi per i medesimi servizi dal gennaio al maggio 2009 sostenevo che avremmo chiuso l’anno con una spesa di 300.000 euro. Ed avevo ragione”. Il consigliere comunale del PdL entra poi nel dettaglio. “Il 28 agosto scorso con provvedimento dirigenziale è stata impegnata la cifra di 100.773,90 euro per coprire il quadrimestre settembre-dicembre 2009. Chiuderemo dunque l’anno con una spesa di 300.000 euro che si aggiunge ai 313.000 del 2008, ai 350.000 del 2007, ai 430.000 del 2006 e ai 410.000 del 2005. In cinque anni abbiamo speso 1 milione e 800.000 euro, pari a oltre 3 miliardi e mezzo delle vecchie lire”.
“Il sindaco Matteo Renzi ha appena posto il problema di quanto economicamente Firenze dà e riceve dal governo centrale – continua Cellai –. Il sindaco deve porre con la stessa attenzione il problema di come il Comune spende le risorse a disposizione. Deve dire apertamente se considera queste spese per l’Olmatello economicamente adeguate, se pagare più di 800 euro al giorno un servizio di portineria sia cosa normale. Perché è questa la cifra che abbiamo pagato quotidianamente negli scorsi mesi estivi in cui, una volta chiuse le scuole, è venuta meno la voce di costo relativa al trasporto scolastico. Eppure abbiamo pagato sempre la stessa cifra, 25.000 euro, che sono dunque da imputare al solo costo della portineria”.
“Il sindaco Renzi ha anche accennato alla questione immigrazione-integrazione nello scorso consiglio comunale – aggiunge l’esponente PdL –. Ma, se in un campo Rom che ormai è funzionante da anni ed anni, seguito con attenzione da Comune e Quartiere, si sente ancora la necessità di affidare ad un soggetto terzo il ruolo di controllo di chi entra e chi esce dal campo cosa significa? Per me una cosa molto semplice: non si considerano sufficientemente affidabili gli abitanti del campo per provvedere autonomamente a verificare e controllare gli ingressi. Non è forse un fallimento palese delle politiche di integrazione dei Rom?” conclude Cellai. (mf)