Musei statali, il vicesindaco Nardella: "Firenze dà più di quanto riceve"
"I denari che i cittadini pagano per visitare gli Uffizi, Pitti, l’Accademia, Boboli e gli altri grandi musei che la città di Firenze ha ricevuto dalla sua storia, finiscono totalmente nelle casse dello stato. Questo è un fatto, non un’opinione". Lo afferma il vicesindaco Dario Nardella, in risposta alla soprintendente Cristina Acidini. "Prima di varcare la soglia della Galleria degli Uffizi o dell’Accademia, il visitatore ‘usa’ la città in molteplici situazioni (trasporti, pulizia, sicurezza, servizi turistici), che gravano tutte esclusivamente sui bilanci del Comune - continua Nardella - Non tocca a noi entrare nel merito delle forme di finanziamento e funzionamento delle soprintendenze, cui confermiamo la volontà di collaborare lealmente e propositivamente. Ci interessa invece la distorsione evidente di un sistema che prende a Firenze più di quanto Firenze, dal livello centrale, riceve".
"Siamo sereni - conclude il vicesindaco - e convinti che al tavolo con il Governo si scioglieranno questi nodi, nel senso di una concreta compartecipazione sia del Comune che dello Stato tanto agli oneri quanto ai vantaggi legati alla valorizzazione e alla salvaguardia della bellezza della nostra città".
(ag)