Grande successo per il torneo di basket "Firenze città amica"

L'assessore Cavandoli: "Un'esperienza positiva da ripetere in futuro"

Le “rosa” si sono imposte sulle “verdi” in campo femminile e gli “azzurri” sui “blu” fra i maschi. Questi i verdetti della prima edizione del torneo di basket “Firenze città amica”, organizzato dall’assessorato allo sport, in collaborazione col consolato Usa. Si sono affrontate (negli impianti di San Marcellino, PalaCoverciano e PalaFilarete) 12 formazioni miste (8 maschili e 4 femminili) formate da studenti delle università americane a Firenze e dell’Olimpia Legnaia, Pino Dragons e Florence Basket.
“Una manifestazione bella e spontanea – ha sottolineato l’assessore allo sport Barbara Cavandoli – nata con l’obiettivo di far avvicinare i giovani fiorentini con quelli americani che per lunghi periodi dell’anno frequentano le università sul nostro territorio. Ritengo infatti che lo sport rappresenti un mezzo importante per l’integrazione, l’accoglienza e far nascere nuove amicizie. Ho seguito le varie giornate del torneo e ho vista il grande entusiasmo che ha accompagnato i giovani cestisti. Una prima esperienza quindi positiva che ci incoraggia a proseguire anche per i prossimi anni”.
Divertente e di grande successo, la festa che ha seguito le finali in via del Filarete con una cena a base di prodotti della gastronomia fiorentina e americana.
“Vivere la comunità del paese che li ospita – ha detto la console Usa Mary Ellen Countryman – è altrettanto importante per gli studenti che hanno la fortuna di compiere un esperienza di studio a Firenze dell’impegno accademico. Ho avuto modo di conoscere molti giovani americani qui e so che cosa vogliono. Desiderano fare amicizia con i ragazzi italiani. Desiderano far parte della comunità locale. Hanno tanto da offrire e si vogliono integrare nella comunità fiorentina. Questa iniziativa del Comune e delle Università americane offre a tanti giovani fiorentini ed americani un’opportunità di farlo e le amicizie che sono nate durante il torneo arricchiranno per sempre le loro vite”.(fd)