Università, Torselli e Roselli (Pdl): "Caos alle segreterie, nemmeno una parola dall'assessore Cianfanelli. Ma del resto parla solo quando c'è da polemizzare col Ministro Gelmini"
“La situazione in cui versano le segreterie di alcune facoltà fiorentine, in special modo quelle del Polo Morgagni, è a dir poco preoccupante: code chilometriche ogni giorno, centinaia di studenti che affollano i corridoi antistanti le segreterie, decine di loro costretti a ripetere l’operazione il giorno seguente a discapito delle lezioni, già iniziate”. Lo affermano i consiglieri comunali del Pdl Francesco Torselli ed Emanuele Roselli.
“La situazione per gli studenti è di completo disagio – spiegano i due rappresentanti del centrodestra – soprattutto per coloro che arrivano da fuori Firenze e che, dopo una giornata di attesa, si sentono rimandare al giorno seguente; ma anche per i fiorentini le cose non vanno meglio: ogni giornata spesa in attesa di fronte alla propria segreteria è una giornata in meno di lezioni seguite e quindi di disagi successivi per recuperare gli argomenti persi”.
“A questo punto – puntualizzano – dobbiamo per forza prendere atto che Firenze è uno dei pochissimi Comuni italiani ad avere un assessore apposito per l’Università e la ricerca, nonostante queste tematiche non siano di competenza comunale. Già in passato ci eravamo interrogati sul reale compito dell’assessore Cianfanelli, vedendo in lei più una schierata commentatrice delle decisioni prese dal governo nazionale per bocca del Ministro Gelmini, che non un’amministratrice locale”.
“Ma dov’è – continuano – l’assessore Cianfanelli in questo momento di caos che lede sensibilmente l’immagine del nostro ateneo? Una sua proposta o, quantomeno, una sua presa di posizione, magari a seguito di un sopralluogo al Polo Morgagni, sarebbe potuta essere una buona occasione per dare un senso al suo ruolo istituzionale”.
“Ma dell’assessore Cianfanelli nessuna traccia – concludono i due consiglieri comunali –. Del resto, immaginiamo sia troppo impegnata a seguire le agenzie di stampa nazionali in attesa di una battuta del Ministro Gelmini: a quel punto sì che il nostro assessore scatterà, con perfetto tempismo, per farci conoscere, in merito, la sua opinione di parte”. (edl)