Tav, De Zordo: "Il Comune non garantisce la vivibilità nelle aree dei cantieri"

“Garantire ai cittadini la tutela da inquinamento acustico causato dai cantieri dell'alta velocità ferroviaria a Castello”. Lo ha chiesto oggi Ornella De Zordo (perUnaltracittà) nella domanda d'attualità presentata in consiglio comunale, in seguito alle notizie riportate dalla stampa cittadina sugli orari e il rispetto delle normative per i lavori dello scavalco di Castello. “Gli abitanti della zona sono da tempo nella morsa dei cantieri – ha spiegato De Zordo – per i quali sono state concesse deroghe fino a 65 decibel in orario notturno e fino a 78 decibel di giorno. E con l'aggravante che spesso partono prima degli orari previsti dalle autorizzazioni e dalle deroghe concesse. Non è inoltre ammissibile che ad effettuare i controlli, come ha affermato nella stessa risposta alla domanda l'assessore Mattei, siano le stesse Ferrovie. L'amministrazione comunale vigili perché il general contractor dell'opera svolga i lavori secondo i termini previsti". “Occorre fare chiarezza anche sui dati che emergono dai controlli anti-rumore, e se le deroghe sono scadute, così come ci chiediamo come mai le deroghe siano state presentate fino all'agosto 2011, quando le stesse Ferrovie hanno annunciato il completamento dei lavori dello Scavalco entro il 2010. Questa città ha già subito troppe volte i disagi legati ai ritardi nella costruzioni delle cosiddette 'grandi opere'. Il sindaco Renzi prenda nella giusta considerazione questi elementi per scegliere con buonsenso il progetto giusto per il nodo fiorentino dell'alta velocità. Non vogliamo che Firenze debba soffrire ancora lunghi anni di insopportabili cantieri”.(fd)

Ecco il testo della domanda d'attualità presentata oggi da Ornella De Zordo:


Oggetto: domanda di attualità su cantiere Scavalco ferroviario

Considerato che la stampa cittadina (il Nuovo Corriere di Firenze di sabato 19 settembre) riporta la cronaca dei disagi subiti dai cittadini per il lavori del lotto 1 del nodo fiorentino dell'alta velocità ferroviaria (scavalco di Castello), sottolineando che il cantiere inizia anche prima delle ore 6, provocando forti problemi di inquinamento acustico,

Visto che le autorizzazioni alla deroga all’inquinamento acustico (determinazione dirigenziale Direzione Ambiente n. 05173 del 29/04/2009 e n. 05574 del 12/05/2009) riguardanti le vie del Sodo, Sestese, Fanfani, Lorenzini, Crocetta, Collodi e viale XI agosto, consentirebbero attività rumorose in orario notturno fino al 20.6.2009 e in orario diurno fino al 2.8.2011, in base a precise prescrizioni alla ditta appaltatrice Nodavia s.c.p.a. relative a limiti massimi di decibel, orari consentiti, installazione di barriere acustiche, informazioni ai residenti;

la sottoscritta consigliera chiede di sapere:

1) se siano stati effettuati controlli ai cantieri dello Scavalco da parte della Polizia Municipale del Comune di Firenze e dell’ARPAT, come previsto dalle autorizzazioni rilasciate dalla Direzione Ambiente del Comune di Firenze per la deroga al rumore in orario notturno e diurno;

2) se la ditta appaltatrice Nodavia stia rispettando le prescrizioni previste dalle autorizzazioni alla deroga al rumore come i limiti massimi di decibel, orari consentiti, installazione di barriere acustiche, informazioni ai residenti;

3) perché la deroga al rumore diurno per lo Scavalco sia stata rilasciata fino al 2.8.2011 quando le Ferrovie hanno annunciato il completamento dell’opera per la fine del 2010.