Decoro urbano, Torselli (PdL): "Dove sono finite le segnaletiche elettroniche all'avanguardia annunciate da Renzi ?"

"In campagna elettorale Renzi era solito lamentarsi dell'usanza, tipicamente fiorentina, di coprire i cartelli stradali momentaneamente in disuso con i sacchi neri da immondizia. Lo stesso Renzi poi, sempre nella fase in cui era alla ricerca del consenso, aveva più volte parlato di istallare segnalazioni elettroniche e display, in aggiunta alla attuale segnaletica, laddove questi sarebbero indispensabili come ad esempio in prossimità delle porte telematiche". E' quanto ha detto il consigliere del PdL Francesco Torselli, presidente provinciale di Azione Giovani
"Ieri, durante l'ennesimo sopralluogo in via Senese, in zona Due Strade, a seguito dell'incontro avuto la mattina stessa con l'assessore alla mobilità Massimo Mattei - ha raccontato Torselli - mi sono imbattuto in uno dei nuovi ed ultra-tecnologici cartelli stradali promessi da Renzi e, di fronte a tanta bellezza, non ho potuto resistere da scattare una foto. Si tratta di un avveneristico cartello di divieto di sosta - ha spiegato ancora ironizzando il consigliere del PdL - realizzato incollando il foglio di carta recante l'intestazione del provvedimento dirigenziale del comune di Firenze, con delle orribili strisce di nastro adesivo da pacchi, sopra un cartello stradale di pericolo!"
Secondo Torselli "il divieto di sosta poi - ha proseguito ancora Torselli - scritto a penna, riporta la dicitura, sicuramente normata dalle nuove direttive europee in materia di segnaletica stradale, 'dal cartello per 8 metri' come se ogni automobilista fosse solito girare con un metro sotto il seggiolino dell'auto. Faccio i miei complimenti all'amministrazione comunale - ha concluso Torselli -. Questa segnaletica è veramente un bell'esempio di decoro e di innovazione segnaletica; attendo con ansia di vedere le nuovissime clessidre istallate sopra le porte telematiche per avvertire i fiorentini dell'apertura della ZTL. Qualcuno spieghi a Renzi che 'I Flinstones' sono un cartone animato dai contenuti grotteschi e goliardici e non un documentario sul traffico d'oltreoceno da cui prendere spunto..."

(lb)