Inno nazionale, Cruccolini (Sinistra) risponde a Roselli(PdL)
““Nell’intento di rendere i tempi delle sedute consiliari e del lavoro degli uffici utili alla comunità che ci ha eletto e quindi nello spirito di non volere sprecare tempo in inutili polemiche mi sono astenuto dal rispondere a coloro i quali hanno accusato me e i sostenitori della mozione passata nel consiglio comunale di lunedì scorso, sull’inno nazionale, di “ignoranza” storica ecc. ecc". Lo ha detto il capo gruppo di Sinistra per Firenze Eros Cruccolini. "Che dire? Forse i libri di storia da loro letti non andavano oltre il 1940! Oppure il revisionismo a cui vorrebbero sottoporre la storia, da allora in poi, non gli consente di comprendere alcuni concetti fondamentali. Nella mozione tanto discussa, si fa un richiamo all’unità nazionale, che è la frase che comunemente e ormai diffusamente (per fortuna!) racchiude e sottende i valori che sono stati condivisi trasversalmente dai partiti politici nel corso della formazione e dello sviluppo della democrazia repubblicana del dopo guerra e sulla base dei quali si fonda il testo della costituzione (tuttora in vigore!) frutto anche delle lotte partigiane e antifasciste. Diversa è, ovviamente, l’accezione della frase unità d’Italia, forma statuale, frutto dei moti risorgimentali, comunque conservatasi anche durante l’ assetto monarchico dello stato italiano, ma che non è immediatamente e necessariamente sinonimo di valori democratici. Scusate, ma la precisazione mi pareva doverosa per i meriti di chi, con i principi della “unità nazionale”, ha difeso sicuramente anche 'l'unità di'Italia' ". (lb)