Inno nazionale, Roselli (PdL): "La sinistra sta passando dalla demagogia all'ignoranza"
"Con la vicenda dell'inno nazionale di ieri la sinistra è riuscita a superare se stessa passando dalla demagogia, all'ignoranza". E' il commento del consigliere Emanuele Roselli (PdL) riguard a quanto avvenuto nella seduta di ieri del consiglio comunale. "Il consigliere Cruccolini ha coperto di ridicolo il consiglio comunale e la maggioranza facendo inserire nella mozione la resistenza partigiana quale elemento decisivo per l'unità d'Italia risalente però a ben 85 anni prima. Bonifazi e compagni (è proprio il caso di dirlo), hanno poi fatto il resto, lasciando pravalere una posizione ideologica sul buon senso e sulla verità storica". "Quanto accaduto - ha continuato Roselli - mortifica - vista l'incredibile incongruenza storica - non solo una sede istituzionale quale è il consiglio comunale,ma anche l'originale proposta del consigliere Pierguidi (Pd), che ha visto stravolto dai sui stessi compagni lo spirito originario della sua mozione che era stata votata all'unanimità in commissione". "Abbiamo così scoperto - ha concluso Roselli - che all'interno del Pd conta più Cruccolini del povero Pierguidi che resterà agli atti come colui che ha proposto la mozione che ha ridatato la resistenza al 1861". (lb)