Mobilità ciclabile, l'assessore Mattei: "L'aumento dell'uso della bicicletta auspicabile e necessario"
Quasi 950 bici rimosse dall’inizio dell’anno perché abbandonate, 20.122 posti nelle rastrelliere, 150 mezzi a diposizione per il servizio di noleggio attivo dal 2007 mentre per adesso non è in funzione il bike sharing. Sono solo alcuni dati contenuti nella risposta a una interrogazione fornita in aula dall’assessore alla mobilità e manutenzione Massimo Mattei.
“L’uso delle biciclette in città e l’attenzione ai cittadini che l’utilizzano negli ultimi anni ha visto un’attenzione sempre crescente da parte dell’Amministrazione, soprattutto nell’ottica della mobilità alternativa particolarmente nel centro storico – ha spiegato l’assessore Mattei – e quindi anche la Polizia Municipale è stata particolarmente impegnata su questo fronte a livello di prevenzione, controllo e tutela dei ciclisti”. Questa azione inizialmente si è rivolta in modo particolare alla ricerca dei veicoli rubati e abbandonati in centro, soprattutto in prossimità delle stazioni ferroviarie e dei grandi poli universitari. Da questo intervento è emerso il fenomeno del furto delle biciclette che poi vengono successivamente abbandonate. “Dal 2003 la Polizia Municipale ha avviato un servizio di rimozione relitti e controllo delle aree a più alta densità di sosta e traffico dei velocipedi attraverso la Polizia di Quartiere – ha precisato l’assessore Mattei –. Il servizio continuo e costante ha portato all’individuazione di una serie di necessità degli utenti delle biciclette, tra cui la mancanza di rastrelliere e di alcuni collegamenti tra corsie ciclabili e via dicendo. Necessità cui l’Amministrazione in molti casi ha dato soluzione”.
L’assessore Mattei ha fornito quindi i dati sull’attività di rimozione del relitti (solo biciclette): nel 2005 le due ruote rimosse sono state 1.126, nel 2006 sono state 1.097, nel 2007 sono state 1.069, l’anno successivo 1.866 e al secondo quadrimestre del 2009 le rimozioni sono state 948. Per quanto riguarda la destinazione di questi mezzi, le bici rimosse sulla base della procedura prevista dal Codice Civile (un anno di affissione all’albo pretorio per gli oggetti reperiti sul pubblico suolo) vengono ceduti alla cooperativa sociale Ulisse. Negli ultimi quattro anni i veicoli donati sono stati 4.863. “L’aumento dell’uso della bicicletta non è solo auspicabile ma necessario per gli scenari della futura mobilità di Firenze – ha aggiunto l’assessore Mattei – ma è altresì vero che non mancano i reclami da parte dei cittadini in particolare per quanto riguarda la sosta sui marciapiedi. Dall’inizio dell’anno abbiamo avuto 67 reclami, soprattutto da parte di persone disabili che segnalano la loro difficoltà a muoversi per la presenza delle biciclette sui marciapiedi. Per questi reclami la Polizia Municipale ha predisposto interventi specifici effettuando, dove previsto dal Codice della Strada, la rimozione delle biciclette. I ciclisti considerano questi interventi come una vessazione nei loro confronti, ma si tratta di situazioni che creano notevoli disagi all’utenza debole e comunque anche gli utenti della bici devono rispettare le norme del codice della strada per la loro e l’altrui sicurezza”.
Entrando poi nello specifico dell’interrogazione, l’assessore Mattei ha illustrato i dati relativo alle rastrelliere. “In città sono presenti rastrelliere da 3, 4, 15 e 30 posti e di varie tipologie. Dal 2007 il Comune di Firenze ha dato il via a una progressiva omologazione delle rastrelliere presenti in città sostituendo i modelli esistenti con quello denominato ‘Firenze’ concordato con le associazioni. Siamo passati dai 13.500 posti del 2007 ai 20.122 di oggi”. Per quanto riguarda la manutenzione delle rastrelliere e il loro recupero funzionale, l’assessore ha aggiunto che “dal gennaio 2008 l’ufficio biciclette ha attivato un contratto di manutenzione che nello stesso anno ha effettuato circa 700 interventi: il contratto è stato rinnovato anche per l’anno in corso”. Infine il Bike Sharing. L’assessore ha ricordato che “il servizio, così come progettato e a suo tempo approvato, non è attivo. Ad oggi abbiamo alcuni punti di noleggio alla stazione Centrale e a quella di Campo di Marte, in piazza Ghiberti e in piazza Santa Croce per un totale di 150 mezzi. Dall’attivazione del servizio di noleggio gli utenti sono stati circa 20.000 all’anno”. (mf)