"I 40 all'ora sul Ponte all'Indiano non avevano niente a che vedere con le multe e il fare cassa"
“La scelta dei 40 all’ora sul Ponte all’Indiano non aveva niente a che vedere con le multe, né con il fare cassa, ma era un limite determinato dai lavori in corso sul Ponte e che riguardavano la messa in sicurezza dei giunti. A lavori finiti si può ripristinare anche il limite preesistente dei 70 chilometri orari” E’ quanto ha voluto specificare la consigliere del PD Tea Albini che aggiunge. “Dispiace vedere che nella rete civica non è più visibile il bilancio di mandato. Se si guarda ai verbali di infrazioni al codice della strada si vede che del totale delle multe elevate nel 2008 e cioè 805.877 solo il 34 per cento riguarda i residenti a Firenze, mentre il 55 per cento sono multe elevate a residenti fuori comuni e il 10, 67 ad abitanti all’estero. “Al di là delle scelte più o meno condivisibili – ha aggiunto la consigliera Albini – valuteremo successivamente l’impatto sul bilancio, partiamo però dai dati e diamo informazioni corrette sulla cosiddetta vessazione nei confronti dei residenti a Firenze.”
(lb)