Un bacione a Firenze, Roselli e Toccafondi (Pdl), "L'amministrazione aveva più a cuore l'impatto mediatico che il valore civico"

“Molti assessori, impiegati comunali, nominati nelle partecipate e qualche associazione ‘invitata’ calorosamente a partecipare e moltissima immagine. Questo è stato il ramazza day”. Queste le considerazioni del consigliere comunale Emanuele Roselli (Pdl) e di Gabriele Toccafondi, deputato del Popolo della libertà, in merito all’iniziativa ‘Un bacione a Firenze’ che si è svolta oggi.
“Sarebbe interessante capire perché l’iniziativa è durata solamente due ore e non tutta la giornata - sostengono -. Probabilmente il sindaco temeva, a buona ragione, che le adesioni spontanee dei fiorentini non sarebbe state poi così tante. Viene da pensare poi che l’amministrazione avesse più a cuore l’impatto mediatico dell’iniziativa più che il valore civico che essa rappresentava. Ribadiamo ancora una volta che Firenze ha bisogno di meno slogan e più sostanza. Sono comunque da ringraziare le associazioni che si sono impegnate a rendere Firenze più pulita, anche se solo per un giorno. Del resto questi corpi intermedi sono da sempre una risorsa importante e una ricchezza significativa per tutta la città”.
“Speriamo che il sindaco - concludono Roselli e Toccafondi - si ricordi di queste realtà non solo in occasione del prossimo evento mediatico caduto dall’alto sulla testa della gente, ma anche quando ognuna di esse si farà promotrice di iniziative tese a rispondere al bisogno delle persone più in difficoltà, secondo quel principio di vera sussidiarietà. Il comune in futuro valorizzi le tante realtà che operano a Firenze con impegno ma non le usi per propri usi e consumi e per la propria immagine”. (edl)