Università, Roselli e Torselli (PdL): "Svelato il ruolo dell'assessore Cianfanelli: fare demagogia sulle scelte del governo"
"Fino ad oggi ci chiedevamo quale fosse, in realtà, il ruolo dell'assessore all'università Elisabetta Cianfanelli, competenza che, come tutti sanno, non rientra in quelle del Comune, tanto da aver pensato che la delega fosse servita soltanto al sindaco Renzi per realizzare uno dei suoi famosi cento punti: quello di avere una squadra di 10 assessori nella quale la metà fossero donne". E' quanto dicono i consiglieri comunali del Popolo della Libertà Emanuele Roselli e Francesco Torselli dopo aver letto il "comunicato sulla scarsità di risorse concesse alle università diramato dall'assessore Cianfanelli. In realtà - hanno proseguito i due esponenti del centrodestra - leggendo il comunicato dell'assessore all'università ci siamo resi conto di quale sia, forse, il ruolo che la Cianfanelli ha in seno all'attuale giunta: commentare, magari infarcendo con la solita demagogia propria del centrosinistra, le decisioni prese a livello nazionale dal governo in tema di università e ricerca".Le università italiane attraversano senza dubbio un momento di difficoltà, figlio della crisi economica che ha investito tutti i settori produttivi del paese ed i tagli ai fondi destinati alla didattica ed alla ricerca sono proporzionali al progetto di ridistribuzione delle risorse economiche che l'Italia, come del resto tutto il mondo occidentale, ha dovuto affrontare per contrapporsi alla crisi"."Poco senso, vista la non competenza comunale sul tema - hanno aggiunto i due consiglieri comunali del Popolo della Libertà - avrebbe avuto anche un assessorato che, a fronte della crisi del mondo accademico, si fosse fatto carico di avanzare proposte o metodi di superamento di questo delicato periodo, ma la scelta di istituire un assessorato preposto al mero commento di quanto sta avvenendo a livello nazionale senza che da parte di questo organo di governo locale provenga niente di propositivo e di costruttivo, ci pare addirittura assurdo. L'assessore Cianfanelli - hanno aggiunto Roselli e Torselli - si limita a prendere atto delle decisioni del governo, le commenta dal suo punto di vista politico e diffonde alcuni dati ripresi da organi nazionali; senza offesa per la persona dell'assessore che conosciamo pochissimo, avendola vista soltanto in occasione di un consiglio comunale sui tre già svolti, ma per questo basterebbe limitarsi a leggere un qualunque quotidiano vicino al centrosinistra". Torselli e Roselli "si augurano che in futuro, quantomeno a giustificazione del suo stipendio, l'assessore Cianfanelli superi il suo attuale ruolo di commentatrice politica e si renda protagonista di proposte positive e di progetti utili a giustificare l'esistenza del suo assessorato".
(lb)