Ramadan, Stella (PdL): "Chiarezza sulla tensostruttura nel giardino Chelazzi"

“La tensostruttura e i relativi arredi ubicati nel giardino Chelazzi in occasione del Ramadan sono stati allestiti a spese del quartiere 1?Non solo. Quali sono i risultati in termine di aggregazione raggiunti e quali si aspetta il Comune? “ E’ quanto chiede il consigliere del PdL Marco Stella in un’interrogazione rivolta al sindaco Renzi e sottoscritta anche dal consigliere del quartiere 1 del PdL Emanuele Corti Grazzi. “Su quali valutazioni di opportunità e di consenso da parte dei residenti – hanno aggiunto i consiglieri - è stata assunta la scelta di impegnare il giardino Chelazzi per un mese con la manifestazione in oggetto, impedendo di fatto ai cittadini la libera fruizione dell’unica area verde della zona”(lb)

Si allega l'interrogazione


Oggetto: interroga il Sindaco in merito al gazebo allestito nel giardino Chelazzi in occasione del Ramadan
Il sottoscritto Consigliere Comunale,
• Visto che il Quartiere 1 ha assunto l’iniziativa di allestire un gazebo nel Giardino Chelazzi, ubicato in via dell'Agnolo, in occasione del Ramadan che ricorre dal 20 agosto al 19 settembre;
• visto che la suddetta tensostruttura, dotata di appositi arredi per il ristoro, è in grado di ospitare dopo il tramonto circa un centinaio di persone che si riuniscono in occasione della rottura quotidiana del digiuno;
• ricordato che in Borgo Allegri al n. 64-66 r è presente il centro di culto islamico, punto di riferimento per il territorio provinciale, che raccoglie numerosi fedeli in occasione degli appuntamenti ordinari di preghiera;
• considerato che la zona versa in allarmanti condizioni di degrado, anche per la forte concentrazione di persone presso il centro di culto sopramenzionato, a fronte della carenza di spazi verdi attrezzati per l’attività ricreativa dei residenti, eccezion fatta per il giardino Chelazzi che è in grado di ospitare i bambini nella pausa scolastica estiva;
• appreso che l’iniziativa sarebbe stata pensata per integrare le diverse realtà culturali e religiose presenti nel centro storico e in particolare nella zona di Piazza dei Ciompi;
• ricordato altresì che l’Imam Elzir Izzedin, presidente della comunità islamica fiorentina, è membro dell’ dell’UCOII, organismo che ha dimostrato, non votando la Carta dei Valori che contempla fra i vari principi la parità di diritti fra uomo e donna, di voler diffondere l’Islam in Italia senza mediazione, importando modelli culturali e consuetudini dei Paesi d’origine senza alcun adattamento ed integrazione con la società e i costumi italiani
INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE
1. Se la tensostruttura e i relativi arredi ubicati nel giardino Chelazzi in occasione del Ramadan sono stati allestiti a spese del Quartiere 1;
2. se i consumi derivanti dalle utenze dei servizi sono a carico del Quartiere e in caso affermativo quali sono i relativi impegni di spesa;
3. su quali valutazioni di opportunità e di consenso da parte dei residenti è stata assunta la scelta di impegnare il giardino Chelazzi per un mese con la manifestazione in oggetto, impedendo di fatto ai cittadini la libera fruizione dell’unica area verde della zona;
4. quali sono i risultati, in termini di integrazione socio culturale, che l’Amministrazione si attende dalla suddetta iniziativa a fronte delle risorse investite.
Marco Stella