Via Senese, Torselli (Pdl), "Ogni mattina caos insopportabile e ingenti danni alle attività commerciali. I lavori dovevano essere terminati entro le ferie"

“E’ a dir poco grottesco come si possa pretendere di chiudere una strada importante come via del Gelsomino ed usare la sola via Senese come arteria di accesso alla città per tutto il traffico proveniente dal Galluzzo, dalla Firenze-Siena e dall'uscita autostradale di Firenze Certosa, senza causare degli ingorghi quotidiani caotici e senza causare esasperazioni tra gli automobilisti costretti in coda per ore”. Lo afferma il consigliere comunale del Popolo della Libertà Francesco Torselli.
“Stamattina tra l'uscita autostradale della Certosa e Via del Gelsomino si è formato un serpentone di auto che ha costretto gli automobilisti in coda anche per oltre un'ora - racconta Torselli - e questo perché la corsia preferenziale momentaneamente revocata non può servire a far defluire tutto il traffico tra il Galluzzo e Porta Romana”.
“I lavori - prosegue - stando a quanto dichiarato dall’assessorato alla mobilità, dovrebbero concludersi il 29 agosto, ma intanto questa settimana, con moltissimi fiorentini già di ritorno a lavoro e con la maggior parte delle attività commerciali del Galluzzo e delle Due Strade ormai riaperte, resterà nella memoria di molti come settimana d’inferno. In mattinata ho incontrato la presidentessa del Comitato delle Due Strade ed alcuni esercenti della zona e tutti si sono detti molto arrabbiati da come sono stati gestiti i lavori nella zona; gli esercenti mi hanno poi fatto notare che aver riaperto le attività commerciali questa settimana è stato praticamente inutile in quanto con il traffico congestionato che si sta verificando ogni mattina nessuno riesce a parcheggiare per fare acquisti creando un notevole danno economico agli esercizi già penalizzati ampiamente dalla sosta a rotazione presente nella zona”. Per Torselli “lavori del genere, per quanto necessari, non possono essere fatti durante periodi praticamente lavorativi. In tutta Europa, da decenni, i lavori stradali lungo le arterie ad alto scorrimento veicolare vengono fatti durante le ferie o i giorni festivi e, qualora questi periodi non bastino, i lavori vengono fatti di notte”.
“L’amministrazione comunale - conclude il consigliere del centrodestra - parla continuamente di modernità e di una Firenze all’altezza del suo nome e delle principali capitali europee ma poi, è proprio il caso di dirlo, finisce col cadere sempre in una buca”. (edl)