Decreto sicurezza, Cruccolini (Sinistra per Firenze): "Il sindaco si pronunci e chieda l'incostituzionalità"
“Riguardo al decreto sulla sicurezza il sindaco si pronunci e chieda l’incostituzionalità come hanno fatto altri suoi colleghi di altre città”. Così reagisce il capogruppo di Sinistra per Firenze Eros Cruccolini che fa anche “un appello al Prefetto affinché dopo l’entrata in vigore del decreto, la priorità non sia quella di colpire i clandestini” . Cruccolini che chiede anche che “il sindaco formalizzi la rinuncia da parte del Comune delle ronde”, auspica “anche un confronto su questi temi insieme alla maggioranza. “Visto che anche il PD chiede un approfondimento sul tema – ha spiegato il capogruppo- speriamo di farlo insieme anche con il mondo sindacale, dell’associazionismo e del volontariato”.
“Si tratta di misure intollerabili e confusive - ha spiegato Cruccolini - che stanno mettendo a dura prova il lavoro di tanti assistenti sociali. Cruccolini cita una nota dell’ordine degli assistenti sociali in cui non solo si ribadisce “l’opposizione al pacchetto sicurezza, ma in cui si chiede ai consigli regionali dell’Ordine di non avviare procedimenti disciplinari nei confronti di assistenti sociali iscritti all’albo professionale che fossero perseguiti penalmente per non avere assolto all’obbligo del reato di clandestinità”.
Cruccolini ritiene poi “un assurdità che mentre le badanti vengono regolarizzate, se sei un clandestino ma fai un altro lavoro ti buttano fuori”. E il capogruppo conclude con una frase di Don Milani “Di fronte ad una legge ingiusta è giustificata anche la disobbedienza civile”. (lb)