Controlli della Polizia Municipale in un immobile del centro storico
Una verifica sulla regolarità dei contratti di affitto che ha evidenziato una serie di violazioni soprattutto in materia di sicurezza. È questo il bilancio di un sopralluogo effettuato dalla Polizia Municipale in un immobile in centro storico, a due passi da via Tosinghi. Gli agenti del reparto antidegrado insieme ai colleghi del nucleo tributario e ai vigili sanitari dell’Azienda sanitaria di Firenze sono intervenuti mercoledì 29 luglio in seguito a una segnalazione. I controlli hanno riguardato tre appartamenti di uno stesso edificio situati rispettivamente al secondo, terzo ammezzato e terzo piano. Obiettivo la verifica della regolarità dei contratti di affitto e l’identificazione degli occupanti. Al momento del controllo gli agenti hanno trovato nei tre appartamenti nove persone, tutte di nazionalità cinese, di cui tre non in regola con i permessi di soggiorno. Uno di questi L.A., nato nel 1975 e in Italia senza fissa dimora, è stato arrestato perché a suo carico è risultato un doppio decreto di espulsione: l’arresto è stato convalidato ma l’uomo è stato successivamente assolto perché gli atti gli erano stati consegnati in italiano e inglese, ma non in cinese.
Per quanto riguarda i controlli effettuati sugli appartamenti, i vigili sanitari hanno eseguito gli accertamenti che saranno oggetto di una specifica e successiva relazione. In merito invece alle verifiche sui contratti di affitto, è risultato che le tre unità immobiliari erano state cedute in affitto dalla stessa società a tre cittadini cinesi regolari: H.L. e Y.L. per l’appartamento al secondo piano, X.C. per il terzo ammezzato e X.W. per quello al terzo piano. Sono ancora in corso le verifiche sulla regolarità dei contratti di affitto.
Nel corso dei controlli gli agenti hanno notato la presenza di numerose bombole di gas nel vano scale e all’interno degli appartamenti. Per questo hanno chiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco per le verifiche di loro competenza. Ieri è stato effettuato un ulteriore sopralluogo insieme ai Vigili del Fuoco. È stato possibile solo la verifica dell’appartamento del secondo piano: le bombole di gas presenti sono state sequestrate per il mancato rispetto delle norme. Ma, visto che dagli alloggi del terzo piano e del terzo ammezzato usciva un anomalo odore di gas e che non erano presenti gli affittuari, i Vigili del Fuoco sono entrati nelle abitazioni. Anche in questo caso sono state trovate bombole di gas che sono state sequestrate e messe in sicurezza. Dai controlli sono emerse ulteriori violazioni in materia di sicurezza come l’uso di tubazioni del gas per il collegamento alla cucina scaduti e quindi pericolosi. Saranno i Vigili del Fuoco a segnalare alla magistratura, per quanto di loro competenza, i responsabili delle violazioni accertate. (mf)