Mercato dei Ciompi, De Zordo (perUnaltracittà): «Il Comune riconosca lo status speciale»

«Vigileremo affinché il Comune riconosca ai Ciompi lo status di 'Mercato di rilevante valore storico, artistico e tipologico', che consentirebbe agli operatori della piazza di accedere agli appositi finanziamenti, secondo i criteri già stabiliti dalla Regione Toscana. Questa soluzione solleverebbe loro dalle difficoltà economiche che stanno incontrando». E' la richiesta formulata da Ornella De Zordo per «la riqualificazione del ‘Mercato delle pulci’ di piazza dei Ciompi».
«Il mercato – ha sottolineato la capogruppo di perUnaltracittà – ha deve rimanere nella storica piazza che va rilanciata come patrimonio storico e culturale, non solo del quartiere, ma dell'intera città bisogna restaurarlo tenendo conto delle attività che vi si svolgono, secondo un progetto realmente condiviso con gli operatori e i residenti della zona. Occorre conservare il prezioso intreccio tra attività artigianali di pregio, di residenza e, non ultimo, impedirebbe a tavolini e ombrelloni di oscurare piazza dei Ciompi e la pregiata loggia vasariana del pesce».
«E’ fuori di dubbio – secondo Ornella De Zordo - che, pur mantenendo l’attuale destinazione a mercato antiquario, la piazza e gli spazi espositivi necessitino di un sostanziale intervento di restauro, di ripensamento dell’arredo urbano e, soprattutto, di bonifica delle attuali coperture in eternit. Si tratta di opere che però non dovrebbero alterare l’attuale percezione dei luoghi e degli spazi, ormai storicamente consolidata».
«Accogliamo con favore l'idea dell'assessore Nardella di abbandonare il progetto presentato dalla scorsa amministrazione – ha concluso esponente dell’opposizione – frutto di un percorso di partecipazione soltanto apparente, oltre che penalizzante per gli operatori. Gli spazi per la vendita, secondo il progetto finale, sono molto ridotti, mentre sarebbero sminuite anche le qualità espositive del mercato. Tutto per costi difficilmente compatibili con le attività commerciali. Il mantenimento delle funzioni antiquarie nella piazza dei Ciompi non impedirebbe comunque il completamento della sistemazione di Largo Annigoni, dove si potranno collocare attività di vario genere. In ogni caso occorre decidere al più presto del destino di un'area per troppo tempo abbandonata a sé stessa». (fn)