"Quale soluzione per l'immobile di via Andrea del Castagno?"
“Quale soluzione per la vicenda di via Andrea del Castagno, sede dell’Urbanistica?”. È quanto chiedono di sapere i consiglieri del PdL Jacopo Cellai e Giovanni Donzelli che sull’argomento hanno presentato una interrogazione al sindaco Matteo Renzi.
Gli esponenti del centro destra ricordano la vicenda della sede di via Andrea del Castagno, occupata per 25 anni dagli uffici del Comune senza che l’Amministrazione abbia mai sottoscritto un contratto di locazione con l’Indpap, proprietaria dell’immobile. “Adesso – spiegano i consiglieri - , come riportato nella delibera relativa al bilancio di previsione 2009/2011, a seguito di una sentenza della Corte di Appello il Comune deve pagare all’Indpap come risarcimento per l’occupazione dell’edificio oltre 4 milioni e 300mila euro”. Per questo Cellai e Donzelli chiedono di sapere “i motivi per i quali, dopo 25 anni di pseudo locazione dell’immobile sede della direzione Urbanistica, l’Amministrazione comunale non ha intrapreso una transazione con l’Indap, proprietaria dell’immobile, al fine di ottenere un equa somma come corrispettivo dovuto all’Indap”; e inoltre “come intende risolvere l’occupazione dell’immobile” e “se il Comune intenda rivedere tutti i canoni di locazione delle proprie sedi decentrate, al fine di trovare soluzioni atte a non incidere sulla spesa corrente ed al contempo, ottimizzare l’attività amministrativa”. (mf)
Questo il testo dell’interrogazione.
Oggetto: interrogano il Sindaco in merito alla locazione dell’immobile di via A. del Castagno 3 – sede della Direzione Urbanistica.
Proponenti: Jacopo Cellai – Giovanni Donzelli
I sottoscritti Consiglieri Comunali,
• Vista la delibera di Giunta n. 368/2009 avente ad oggetto “Bilancio di previsione 2009/2011: rideterminazione obiettivi di miglioramento patto di stabilità 2009/2011, variazione entrate e spese, applicazione quota parte dell'avanzo di amministrazione” approvata in data 26 maggio us e ratificata con delibera di Consiglio n. 493/2009;
• Rilevato che in suddetta delibera, nella spesa di parte corrente vi è compresa la somma complessiva di €. 4.328.930,66 (€. 1.428.930,66 nell’esercizio 2009 ed €. 1.450.000,00 per le altre annualità, 2010 e 2011) quale corrispettivo dovuto all’Inpdap (oltre ad interessi e rivalutazione monetaria non ancora quantificati), a seguito di sentenza della Corte d’appello di Firenze, a titolo di risarcimento danni per l’occupazione dell’immobile di via A. del Castagno, 3 (ove è ubicata la Direzione Urbanistica), per il periodo compreso tra il 1° luglio 1984 – 31 dicembre 2005;
• Appreso che l’A.C. occupa l’immobile in oggetto da oltre 25 anni, senza mai aver sottoscritto un contratto di locazione con l’Indap- proprietaria dell’immobile;
• Ricordato come per molte sedi decentrate, l’ A.C. paga canoni di locazione elevati che incidono notevolmente sul budget previsionale di spesa – vedi la sede della direzione delle Risorse Finanziarie ubicata in via Pietrapiana per la quale l’ A.C. paga un canone di 1.363.077 euro
INTERROGANO IL SINDACO PER SAPERE
1. I motivi per i quali, dopo 25 anni di pseudo locazione dell’immobile sede della Direzione Urbanistica, l’A.C. non ha intrapreso una transazione con l’Indap – proprietaria dell’immobile- al fine di ottenere un equa somma come corrispettivo dovuto all’Indap;
2. Come intende risolvere l’occupazione dell’immobile di via A. del Castagno n. 3 – sede della direzione Urbanistica;
3. Se alla luce di quanto sovra descritto, l’A.C. intende rivedere tutti i canoni di locazione delle proprie sedi decentrate, al fine di trovare soluzioni atte a non incidere sulla spesa corrente ed al contempo, ottimizzare l’attività amministrativa.
Jacopo Cellai
Giovanni Donzelli