Canile del Termine e nuovo canile di Ugnano, Spini e Grassi (Spini per Firenze): "Rispettare gli impegni presi in campagna elettorale"

Appello per i mesi estivi a non abbandonare i cani e i gatti presenti nelle strutture

Il nuovo canile di Ugnano e il rispetto degli impegni presi in campagna elettorale sul Canile del Termine. Sono questi i temi affrontati stamani (e che saranno oggetto di una interrogazione) dal capogruppo Valdo Spini e dal consigliere Tommaso Grassi (Spini per Firenze), assieme al portavoce dei Verdi della Toscana Mauro Romanelli.
“Intanto – chiedono i due consiglieri – vogliamo sapere se andranno avanti i lavori, appena cantierizzati, per il nuovo canile di Ugnano, che prevede tra l’altro anche un gattile e una voliera per uccelli feriti, il cui costo era già stato finanziato dalla  precedente Amministrazione, in particolare anche grazie all’impegno e all’insistenza del gruppo dei Verdi, che al momento si trovava in maggioranza”.
“In particolare proprio alla scadenza del mandato a inizio giugno – proseguono Spini e Grassi – l’Amministrazione aveva approvato il progetto del primo lotto, quindi la  costruzione dovrebbe partire a breve, o almeno questa è la garanzia e il  conforto che chiediamo al nuovo sindaco e alla nuova giunta, unitamente alla  richiesta di tenere conto di alcune osservazioni e richieste di modifica – a  costo zero e che non inficiano la possibilità di iniziare i lavori - presentate  da numerose associazioni animaliste, quali LAV, LIDA, OIPA, CEDA, in un incontro con la Direzione Ambiente del Comune di Firenze, alla presenza di  tecnici dell’Ufficio dei Diritti degli Animali. Le stesse Associazioni hanno  anche redatto un piano di gestione del canile e del gattile, consegnato all’Amministrazione precedente: alla nuova, chiediamo di acquisirlo e tenerne conto”. La Lista Spini per Firenze interviene infine sul canile del Termine: “La vicenda annosa e problematica del canile del Termine, la cui situazione deve essere risolta  pianificando reali alternative che non creino danni e disagi agli animali, o  deportazioni fuori provincia o fuori regione, anche in caso di abbattimento  delle strutture del canile da parte delle autorità impone una presa di responsabilità da parte del Sindaco Renzi, che in campagna elettorale si è speso più volte promettendo di risolvere il problema”.
“A questo proposito – affermano ancora Spini e Grassi – chiediamo di sapere dal sindaco se il canile di Ugnano, che terminati entrambi i lotti avrà una capacità per accogliere 120 cani e alcune decine di gatti, sarà sufficiente a soddisfare il bisogno di strutture per animali nella Città di Firenze, e in caso negativo se l’Amministrazione  comunale di Firenze ritiene di costruire ulteriori strutture capaci di  accogliere altri cani e gatti, nella prospettiva di fornire un’alternativa alla
struttura del canile del Termine”.
Per chiudere Spini e Grassi rivolgono un appello a tutti i cittadini di Firenze a non scordarsi, nei mesi estivi, degli animali presenti nelle strutture: “Ci giunge un appello accorato per i gatti del Termine, che in questo momento mancano di cibo. Chiediamo a chi lo vorrà, di recarsi alla struttura e portare scatolette e croccantini, che possono anche essere lasciati sul tavolo di fronte al cancello, come ci segnalano i volontari stessi”.(fd)