Bonifazi: «Nessun avallo è stato dato all'abbattimento degli alberi agli ex Macelli»

Il capogruppo del PD precisa: «la questione non era più di competenza dell'amministrazione comunale»

«Nessun avallo del PD né, tantomeno, dell’assessore all’ambiente Cristina Scaletti, è stato dato all’abbattimento degli alberi agli ex Macelli». La precisazione arriva da Francesco Bonifazi, capogruppo del Partito Democratico.
«Lunedì scorso, in consiglio comunale – ha spiegato l’esponente della maggioranza – ci siamo limitati a descrivere e prendere atto della situazione ed a respingere una mozione puramente demagogica».
«Voglio chiarire – ha aggiunto Bonifazi – qual è stata la posizione concordata tra la giunta, in particolare l’assessore Scaletti, e il gruppo del PD sulla mozione di Ornella De Zordo, capogruppo de perUnaltracittà.
In primo luogo nessun legame, né partitico o di altra natura, può essere stretto tra la posizione assunta dal Partito Democratico in relazione alle parole del sindaco sul treno ad alta velocità, da un lato, e la mozione De Zordo dall’altro».
«Le due posizioni politiche assunte – ha proseguito – sono assolutamente indipendenti l’una dall’altra. Venendo alla mozione della capogruppo De Zordo la valutazione, che il PD ha fatto, si fonda sulle informazioni ricevute dall’assessore Scaletti che si è limitata a descrivere una situazione giuridica data: essendo intervenuta la conferenza dei servizi questa operazione non rientra nelle competenze dirette dell’amministrazione comunale».
«La mozione – ha concluso il capogruppo del PD – se letta senza pregiudizi, aveva solamente un contenuto demagogico e se, approvata, avrebbe esposto l’amministrazione ad un impegno che, in realtà, non è nelle sue competenze». (fn)