Giocoli e Pieri (PdL): «Il sindaco Renzi prosegue nella ‘tradizione' dell'uso strumentale del Gonfalone di Firenze»

«Il sindaco Renzi aveva già deciso. E così il Gonfalone sarà inviato, come gli altri anni, a manifestare davanti alle basi americane di Aviano e Ghedi, in occasione del bombardamento nucleare di Hiroshima e Nagasaki». E’ quanto hanno dichiarato la vicecapogruppo del PdL Bianca Maria Giocoli e il consigliere Massimo Pieri.
«A questo punto – hanno rilevato i due esponenti del centrodestra – si rende ancor più necessaria la revisione del regolamento per l'invio del Gonfalone visto che ci aspettavamo dal sindaco un comportamento più ‘responsabile’ sull’uso del simbolo di Firenze».
«Sono anni – hanno ricordato Giocoli e Pieri – che quest’ultimo viene portato in giro per l’Italia a manifestazioni politico/partitiche di parte, ricordiamo per esempio le ultime contro il ministro Gelmini, che strumentalizzano la sua funzione che è quella di rappresentare istituzionalmente tutta la città. Per non parlare anche dell’aberrante episodio in cui al Gay Pride sfilò un addirittura un finto gonfalone di Firenze».
«Infine – hanno concluso i due consiglieri del PdL – abbiamo sempre manifestato contrarietà a questa iniziativa che sfrutta la tragedia di Hiroshima e Nagasaki solo per dare vita ad una kermesse pacifista di maniera contro gli Usa. Infatti non saremmo stati in passato contrari, né lo siamo oggi, ad inviare il Gonfalone a Hiroshima o a Nagasaki nel giorno dell’anniversario, ma altra cosa e qui sta la strumentalizzazione del nostro simbolo, è la manifestazione antimilitarista davanti alle basi Usa in Italia. In breve il sindaco Renzi non si è smarcato dalla tradizione no global». (fn)