Militari per presidiare obiettivi sensibili, Giambanco (PdL): «Bene l'arrivo dei soldati. In tutto il mondo portano sicurezza e rispetto della legalità»
«Quest’avvenimento non deve essere visto come una ‘militarizzazione’ della città: i nostri soldati rappresentano un aiuto alla sicurezza del cittadino». Lo ha detto il consigliere Giovanni Giambanco (Pdl) intervenendo, questo pomeriggio in consiglio comunale, sul’ipotesi dell’arrivo a Firenze, all’inizio di agosto, di un contingente dell’esercito «da impiegare nella vigilanza fissa agli obiettivi sensibili».
«Sarebbe stato bello poterne fare a meno – ha aggiunto l’esponente del centrodestra – e affermare che le forze dell’ordine da sole sono in grado di dare sicurezza alla città. Purtroppo non è così ed allora perché non accettare l’aiuto di questi militari che portano sicurezza e rispetto della legalità in tutto il mondo?».
«Si tratta – ha sottolineato Giambanco – di professionisti stimati, richiesti, amati e apprezzati in tutti i teatri operativi del mondo: perché non dovrebbero essere accettati nella nostra città? I cittadini sentono il bisogno di essere protetti, vedono ancora le divise come un’ancora di alla quale aggrapparsi e in cui ancora credere. Ben vengano i soldati che, avendo compiti esclusivamente di presidio di aree e punti sensibili, svincolano le forze dell’ordine che possono svolgere più agevolmente i loro compiti istituzionali». (fn)