«Firenze prosegua nel suo impegno a difesa della pace e della non violenza»: mozione approvata all'unanimità dalla settima commissione

Una mozione per impegnare il sindaco «a proseguire nel supporto di azioni positive nazionali ed internazionali, fin qui intraprese dalla città di Firenze, volte al raggiungimento della pace e della non violenza» è stata approvata all’unanimità, questa mattina, dalla settima commissione, presieduta da Susanna Agostini.
«Lo scorso 23 giugno scorso – si ricorda nel documento - la Camera dei Deputati ha approvato una mozione che impegna il Governo italiano ad assumere un atteggiamento attivo nel sostegno alle iniziative di disarmo nucleare avanzate dall’Unione Europea” in occasione della Conferenza di Riesame del Trattato di Non Proliferazione del 2010».
«Firenze – sottolinea la mozione – ha aderito a a Mayors for Peace, organizzazione della quale il sindaco è vicepresidente mondiale e alla Campagna 2020 Vision, che ha come obiettivo quello di pervenire ad una Convenzione universale per la messa al bando delle armi nucleari a garanzia della Pace, ed a salvaguardia del benessere delle comunità dai sindaci stessi rappresentate».
Il documento impegna l’amministrazione anche «ad attivarsi per iniziative», coinvolgendo i giovani e le scuole, «per una sempre più diffusa cultura di pace» e «a diffondere una maggiore consapevolezza delle conseguenze, sulle comunità e la vita delle persone, a causa di aggressioni nucleari, chimiche e batteriologiche». (fn)

Questo il testo della mozione:

Tipologia: mozione;
Oggetto: l’impegno di Firenze per la non proliferazione nucleare;
Soggetto proponente: settima commissione consiliare.
Il Consiglio Comunale
Preso atto che il Parlamento Europeo, il 5 giugno 2008, ha ribadito la necessità di arrivare ad una convenzione universale sulla messa al bando delle armi nucleari, sollecitando le potenze nucleari a presentare nel frattempo “iniziative di disarmo volte a rendere l’Europa un’area denuclearizzata”;
Visto che il Presidente USA Barak Obama, nel Suo intervento il 5 aprile scorso a Praga, ha dichiarato l’impegno, nella direzione del disarmo nucleare, indicando alla Comunità internazionale l’obiettivo da perseguire: “un mondo libero da armi nucleari”;
Considerata l’unanimità con la quale il 23 giugno scorso, la Camera dei Deputati ha approvato una mozione che impegna il Governo italiano ad assumere un atteggiamento attivo nel sostegno alle iniziative di disarmo nucleare avanzate dall’Unione Europea” in occasione della Conferenza di Riesame del Trattato di Non Proliferazione del 2010; Ribadita l’adesione di Firenze a Mayors for Peace, organizzazione della quale il Sindaco della Città è Vice Presidente mondiale. Congiuntamente all’adesione per la Campagna 2020 Vision, che ha come obiettivo quello di pervenire ad una Convenzione universale per la messa al bando delle armi nucleari a garanzia della Pace, ed a salvaguardia del benessere delle comunità dai Sindaci stessi rappresentate;
Ricordato che Firenze è città per vocazione promotrice di pace fin dal 1955 quando il Sindaco Giorgio La Pira riunì i Sindaci del mondo per l’impegno alla non proliferazione nucleare
Ricordato inoltre che Firenze ha stipulato due “patti di solidarietà” come strumenti concreti di cooperazione politica istituzionale e per la promozione della cultura di Pace, con le Città di Ghedi (BS) nel 2006 e Aviano nel 2007, tutt’oggi sedi ancora di importanti arsenali militari;
Considerato che, come risulta da dati forniti dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per il 2008, la popolazione mondiale in prevalenza vive nelle Città e dunque che persistere di arsenali e la diffusione di armi nucleari rappresentano una delle più grandi minacce alla sicurezza della comunità nazionale e mondiale.
IMPEGNA IL SINDACO
A proseguire nel supporto di azioni positive nazionali ed internazionali, fin qui intraprese dalla Città di Firenze, volte al raggiungimento della Pace e della non violenza.
Ad attivarci per iniziative che coinvolgono i giovani e le scuole per una sempre più diffusa cultura di pace
A diffondere una maggiore consapevolezza delle conseguenze, sulle comunità e la vita delle persone a causa di aggressioni nucleari, chimiche e batteriologiche
Firenze, 27 luglio 2009

LA PRESIDENTE
Susanna Agostini