Forte Belvedere: l'assessore Da Empoli ha incontrato la madre di Veronica Locatelli

"Priorità è prima di tutto la messa in sicurezza". Un gruppo di lavoro per presentare un'istanza di dissequestro

La riapertura del Forte Belvedere è tra le priorità dell’amministrazione comunale ma è subordinata alla messa in sicurezza della struttura affinché incidenti come quelli tragici del luglio 2008, quando morì Veronica Locatelli, 37 anni, e del settembre 2006, quando perse la vita il giovane romano Luca Raso, non si ripetano. E’ quello che ha ribadito l’assessore comunale alla cultura Giuliano Da Empoli alla madre di Veronica, Anna Maria Bettini, in un incontro oggi a Palazzo Vecchio.
“La giunta – ha spiegato l’assessore – mi ha dato mandato di procedere verso un’istanza di dissequestro, anche parziale, del Forte. Ma prima di tutto, prima anche solo di cominciare a pensare a come far fruire del Forte Belvedere qualora tornasse accessibile e a quali eventi eventualmente organizzarvi, pensiamo a come renderlo sicuro. Per questo abbiamo costituito un gruppo di lavoro per formulare un piano di messa in sicurezza che accompagni l’istanza al magistrato”.
Da Empoli ha assicurato alla signora Bettini, oltre che la vicinanza dell’amministrazione, anche che incidenti come quelli accaduti non si possano ripetere. “Avere un Forte Belvedere accessibile perché sicuro – ha concluso – è ora più importante del far riacquistare immediatamente quello spazio alla città”. (edl)