Statuto opposizioni, Giocoli (PdL): «L'attivismo di Cruccolini è sospetto»
«Il grande attivismo del consigliere Eros Cruccolini nasconde, probabilmente, un obiettivo meno nobile di quanto si vuol fare apparire: l’ex presidente del consiglio comunale deve farsi perdonare per come, nella passata legislatura, ha gestito i lavori della nostra assemblea».
Lo ha detto Bianca Maria Giocoli (PdL) commentando la lettera inviata dal capogruppo di Sinistra per Firenze al capogruppo del centrodestra, Giovanni Galli.
«Anzitutto vorremmo sapere se Cruccolini parla come ‘portavoce’ della maggioranza – ha aggiunto – o esponente dell’opposizione. E poi ci farebbe piacere conoscere dov’è finita la bozza dello statuto delle opposizioni che avevo consegnato alla commissione affari istituzionali e che aveva come base lo studio del professor Morisi».
«Proprio Cruccolini – ha ricordato Bianca Maria Giocoli – si è distinto, nel precedente mandato amministrativo, per le sue numerose assenze in questa commissione alla quale, proprio come presidente dell’assemblea di Palazzo Vecchio, avrebbe dovuto partecipare di diritto e della quale facevo parte anche io. E’ anche grazie a Cruccolini, insomma, se lo statuto delle opposizioni è stato affossato e se sono rimaste inascoltate le mie continue richieste di portare a compimento questo lavoro».
«E’ cambiato il presidente del consiglio comunale – ha concluso la consigliera del PdL – e Cruccolini ora si candida a svolgere un nuovo ruolo, sconosciuto allo statuto ed ai regolamenti, ma a lui caro vista la sua passione per il ciclismo: ‘gregario’ del nuovo presidente, Eugenio Giani». (lb)