Torselli e Donzelli (Pdl) presentano l'assessorato 'fantasma' alla gioventù
Sarà un assessorato al quale prenderanno parte tutti gli eletti dei movimenti giovanili del PdL. Non solo. Verrà aperto anche ai giovani della maggioranza. E' la proposta lanciata dai consiglieri del PdL Francesco Torselli e Giovanni Donzelli, quella di istituire "un assessorato fantasma alle politiche giovanili, anzi alla Gioventù"
"La parola più gettonata - ha detto Torselli- durante la campagna elettorale del Sindaco Renzi è stata 'gioventù', ma alle parole non sono seguiti i fatti: né in prima battuta, né durante la prima riunione di giunta, ne ieri durante il primo consiglio comunale, il Sindaco ha assegnato la delega alle politiche giovanili e questo - spiega Torselli - mi ha lasciato al tempo stesso stupefatto e deluso. La nostra proposta - continua poi il consigliere del centrodestra, presidente del movimento giovanile del Popolo della Libertà - non vuole essere però soltanto una polemica verso le scelte del Sindaco Renzi, né vuole essere una semplice boutade giornalistica: vogliamo essere propositivi e presentare al Sindaco, già prima dell'estate, un primo progetto sulle cosiddette Comunità Giovanili".Torselli spiega che "il progetto che abbiamo già messo in cantiere prevede lo stanziamento di fondi e di spazi ad associazioni giovanili che intendano creare spazi ludici, culturali e sociali, finalizzati all'aggregazione di altri giovani, ma con dei vincoli ben chiari - spiega il consigliere del PdL - questi spazi non devono essere occupati abusivamente, non deve esistere alcuna discriminazione a limitarne l'accesso e soprattutto devono operare nella massima trasparenza: le attività svoltesi all'interno devono essere chiare e non sfociare nell'illegalità. Questi vincoli potrebbero anche apparire banali - continua Torselli - ma purtroppo abbiamo ancora impresso nella mente il voto contrario del centrosinistra in parlamento alla medesima proposta presentata all'allora Ministro delle Politiche Giovanili Giovanna Melandri. Purtroppo a Firenze i cattivi esempi di gestione degli spazi giovanili non mancano - spiega Matteo Calì, consigliere di Quartiere 3 - e quando dico questo penso soprattutto al CPA di Firenze Sud, luogo dove quotidianamente vengono violati tutti e tre i 'paletti' di cui abbiamo appena parlato". "Un'altra tematica del quale questo assessorato si farà carico - aggiunge Giovanni Gandolfo, consigliere del quartiere 3 e presidente provinciale di Azione Universitaria - è l'annoso problema degli affitti in nero agli studenti universitari. Ci faremo intermediari tra il neonato assessorato all'Università e quello alla Casa per trovare la formula migliore in grado di soddisfare le esigenze economiche sia degli studenti che dei locatari". "Immagino serate organizzate dal Comune di Firenze - spiega Matteo Conti, responsabile di Azione Giovani, come 'No-Dope Party', ovvero serate in cui i più importanti nomi della nightlife giovanile si spendano in favore della lotta alla droga ed all'abuso di alcool". "L'assessorato nasce oggi - concludono Torselli e Donzelli - composto da tutti giovani eletti in comune e nelle circoscrizioni - ma sarebbe bello se in consiglio comunale, su certe proposte, si venisse a creare una maggioranza trasversale dalla forte connotazione generazionale". (lb)