Stella e Alessandri (PdL): «La priorità è vendere le case agli assegnatari»

«La priorità è vendere le case agli assegnatari». E’ quanto hanno dichiarato i consiglieri Marco Stella e Stefano Alessandri (PdL).
«Nella sua intervista di oggi – hanno aggiunto i due esponenti del centrodestra - l’ ‘assessore corista’ Fantoni ha indicato come prima emergenza il piano strutturale ed ha sostenuto che è possibile costruire alloggi recuperando i cosiddetti ‘contenitori vuoti’. Lascia sorpresi che, tra le mille questioni che riguardano un’emergenza come quella della casa, la priorità per il neo assessore sia il piano strutturale e non invece quella di dare una risposta a chi un appartamento non lo ha».
«Il piano strutturale è certamente una priorità – hanno proseguito Stella e Alessandri – ma lo è complessivamente per Firenze. La delega all’urbanistica è rimasta al sindaco, l’assessore Fantoni si deve occupare di altro. Lascia poi molto perplessi una sua affermazione secondo la quale si può dare una risposta alla richiesta di alloggi utilizzando i cosiddetti ‘contenitori vuoti’. Cosa significa? Forse che il Comune ha intenzione di comprarne alcuni? E se è così, con quali soldi intende farlo?».
«Si ipotizza addirittura la possibilità di costruire nuovi appartamenti – hanno rilevato i due consiglieri del PdL - su quali aree e con quali finanziamenti? L’unica, vera priorità è invece quella di vendere le case agli assegnatari che ne hanno fatto richiesta: ad oggi ce ne sono più di 3000. Sono tutti cittadini ai quali il Comune ha sempre negato la possibilità di avere una casa di proprietà, cosi come previsto dalla legge 560/93».
«Contemporaneamente – hanno concluso Stella e Alessandri - il neo assessore dovrebbe metter mano alle graduatorie, pensando più ai fiorentini. Stupisce che Fantoni non abbia inserito la vendita degli appartamenti nell’elenco delle sue priorità visto che il sindaco Renzi, in campagna elettorale, si era più volte detto favorevole. Era solo una voce fuori dal coro o erano soltanto promesse per vincere le elezioni?». (fn)