Stella, Alessandri e Sabatini: «Bando di gara del trasporto pubblico da ripetere dopo la nomina di Bonaccorsi alla presidenza di Ataf?»
«Il bando di gara del trasporto pubblico fiorentino dovrà essere ripetuto dopo la nomina di Filippo Bonaccorsi alla presidenza di Ataf?». A chiedere spiegazioni, con una interrogazione, i consiglieri Marco Stella e Stefano Alessandri e Massimo Sabatini (PdL) che sottolineano la «possibile incompatibilità tra il nuovo incarico dell’avvocato Bonaccorsi e quello precedente, che lo vedeva responsabile unico del procedimento per la stesura di quel bando di gara».
«La Provincia di Firenze – ricordano i tre esponenti del centrodestra – ha annunciato di avere pronto il nuovo bando di gara europeo per il trasporto pubblico per la città di Firenze. Per elaborarlo è stato impiegato un anno di lavoro e, come spiegato dall’allora Presidente della Provincia Matteo Renzi il 12 novembre 2008, il bando è stato frutto anche di una campagna di ascolto tra i cittadini».
«Con questo atto – prosegue l’interrogazione - si prevede un soggetto unico gestore per tutto il territorio provinciale, quindi con un solo abbonamento si viaggerà a Firenze come a San Casciano, a Figline Valdarno, Borgo San Lorenzo o Campi. I numeri del bando di gara consistono in 300milioni di euro, cinque anni di affidamento, 400 bus da sostituire, 2000 paline di fermata da rinnovare.
Senza dimenticare che per le aziende che vogliono partecipare alla gara c’è tempo fino a fine settembre».
«Responsabile unico del procedimento – rilevano Stella, Alessandri e Sabatini - è Filippo Bonaccorsi, che il sindaco Matteo Renzi ha annunciato di voler proporre all’assemblea dei soci di Ataf della prossima settimana come presidente di Ataf, società che parteciperà al bando di gara della Provincia.
Il codice dei contratti pubblici prevede, all’articolo 2 comma 1, che “L’affidamento e l’esecuzione di opere e lavori pubblici, servizi e forniture, ai sensi del presente codice, deve garantire la qualità delle prestazioni e svolgersi nel rispetto dei principi di economicità, efficacia, tempestività e correttezza; l’affidamento deve altresì rispettare i principi di libera concorrenza, parità di trattamento, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché quello di pubblicità con le modalità indicate nel presente codice”».
In particolare i tre consiglieri del PdL vogliono sapere «se tale nomina porterà ad invalidare il bando di gara redatto dall’avvocato Bonaccorsi»; «In caso affermativo quali saranno i tempi per la stesura del nuovo bandi di gara»; «Quali saranno i tempi per la stesura del nuovo bando di gara» e «nel caso si dovesse fare un nuovo bando di gara quali saranno le conseguenze per il trasporto pubblico fiorentino». (fn)
Questo il testo dell’interrogazione:
Interrogazione con risposta scritta
Oggetto: per sapere se deve essere rifatto il bando di gara del trasporto pubblico in seguito alla nomina di Bonaccorsi
Proponenti: Marco Stella; Stefano Alessandri; Massimo Sabatini
Preso atto che nel la provincia di Firenze ha annunciato di avere pronto il nuovo bando di gara europeo per il trasporto pubblico per la città di Firenze
Considerato che per elaborare il bando di gara la Provincia di Firenze ha impiegato un anno di lavoro
Preso atto che il bando di Gara europeo per il trasporto pubblico della città di Firenze, come annunciato dall’allora Presidente della Provincia Matteo Renzi in data 12 novembre 2008, è stato frutto anche di una campagna di ascolto tra i cittadini
Preso atto che il bando di gara, come annunciato, “contiene una vera e propria rivoluzione nella architettura della gara, evidenziando i bisogni, le esigenze, le necessità del cittadino utente che utilizza il servizio pubblico”
Preso atto che il bando di gara prevede un soggetto unico gestore per tutto il territorio provinciale, quindi con un solo abbonamento si viaggerà a Firenze come a San Casciano, a Figline Valdarno, Borgo san Lorenzo o campi
Considerato che i numeri del bando di Gara consistono in 300milioni di euro, cinque anni di affidamento, 400 bus da sostituire, 2000 paline di fermata da rinnovare
Preso atto che per le aziende che vogliono partecipare alla gara c’è tempo fino a fine settembre
Visto che il responsabile unico del Procedimento del bando di gara elaborato dalla Provincia è Filippo Bonaccorsi
Preso atto che in data 30 giugno si sono dimessi i vertici di Ataf
Considerato che il Sindaco Matteo Renzi ha annunciato di voler proporre all’assemblea dei soci di Ataf la prossima settimana la nomina dell’Avvocato Filippo Bonaccorsi come Presidente di Ataf
Considerato che Ataf parteciperà al bando di gara della provincia per l’assegnazione del trasporto pubblico fiorentino
Visto il Codice dei Contratti pubblici Decreto Legislativo n. 163 del 2006 che prevede all’art. 2 comma 1 “L’affidamento e l’esecuzione di opere e lavori pubblici, servizi e forniture, ai sensi del presente codice, deve garantire la qualità delle prestazioni e svolgersi nel rispetto dei principi di economicità, efficacia, tempestività e correttezza; l’affidamento deve altresì rispettare i principi di libera concorrenza, parità di trattamento, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità, nonché quello di pubblicità con le modalità indicate nel presente codice”.
Viste le direttive Europee in materia di appalti pubblici n. 17 e n. 18 del 2004
INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE
Se la nomina di Filippo Bonaccorsi alla presidenza di Ataf è compatibile con il precedente incarico ricoperto dallo stesso Banccorsi come Responsabile Unico del Procedimento per la stesura del Bandi di Gara europeo per il trasporto pubblico fiorentino
Se tale nomina porterà ad invalidare il bando di gara redatto dall’avvocato Bonaccorsi
In caso affermativo quali saranno i tempi per la stesura del nuovo bandi di gara
Quali saranno i tempi per la stesura del nuovo bando di gara
Nel caso si dovesse fare un nuovo bando di gara quali saranno le conseguenze per il trasporto pubblico fiorentino