Lavori al teatro comunale, Donzelli: «Ritardi prevedibili costati 421mila euro»

Denuncia del consigliere del PdL: «i cantieri dovevano chiudere tre anni fa. Fino a settembre disagi per i residenti»

«I ritardi, peraltro prevedibili, nei lavori al teatro comunale sono costati ai cittadini 421mila euro». E’ quanto denuncia il consigliere Giovanni Donzelli (PdL).
«Il cantiere doveva chiudere ad agosto 2006 ma così non è stato – ricorda l’esponente del centrodestra – per questo motivo uno degli ultimi atti della giunta Domenici è stato quello di approvare una delibera per chiudere il contenzioso con la società di Genova che aveva vinto l’appalto».
«La delibera porta la data del 4 giugno – prosegue Donzelli – e lì si sostiene che durante il corso dei lavori si sono avute notevoli difficoltà nell’ottenere la disponibilità dei locali sui quali intervenire, stante sia l’esigenza di conciliare la presenza delle lavorazioni con le attività del teatro, ovvero prove e rappresentazioni, sia la necessità di predisporre un ambiente di lavoro assolutamente isolato in seguito al ritrovamento nel sottotetto del teatro di materiale che conteneva amianto. Per tale motivo, sostiene l’amministrazione, la direzione dei lavori si è trovata costretta a disporre più volte la sospensione dei lavori per un periodo sicuramente superiore rispetto a quanto concesso».
«Nella delibera del 4 giugno – ha rilevato il consigliere del PdL – si legge anche che l’impresa ha accettato la proposta di accordo bonario, impegnandosi al definitivo e completo abbandono delle riserve, e che quest’ultima si è anche impegnata a concludere i lavori entro e non oltre il prossimo 13 settembre a condizione che il Teatro Comunale non frapponga ostacoli legati alla sua attività».
«Le argomentazioni dell’amministrazione comunale non reggono – ha concluso - e dimostrano semmai l’incapacità del centrosinistra che governa la città. Non ci vuole un premio Nobel per prevedere che al Teatro Comunale ci saranno prove e rappresentazioni. Questa poca scaltrezza  costa alle tasche dei fiorentini una somma enorme, 421mila euro». (fn)