Donzelli (PdL): «Quanto ci costa la buona uscita del direttore di Ataf? Privatizzare ora è una risposta fuori luogo»

«Quanto ci costa la buona uscita del direttore di Ataf spa?». E’ quanto chiede di sapere il consigliere Giovani Donzelli dopo «la decisione del consiglio di amministrazione della società di trasporto pubblico» e la «scelta del sindaco Renzi di proporre alla prossima assemblea dei soci l’avvocato Filippo Bonaccorsi come presidente».
«In campagna elettorale – ha ricordato – il centrodestra aveva denunciato chiaramente i danni creati in Ataf da decenni di governo cittadino di sinistra. Giovanni Galli, con notevoli capacità di lungimiranza, aveva parlato con gli autisti e promesso l'azzeramento della classe dirigente in caso di vittoria. Purtroppo gli elettori hanno affidato il compito di governo della città al centrosinistra e a noi quello di opposizione».
«Adesso – ha aggiunto Donzelli – il nostro compito è verificare che le nuove nomine siano adeguate, controllare che finisca il fiume di spreco del denaro pubblico e denunciare tutte le sacche di parassitismo, clientelismo e mala amministrazione residuali nell'azienda di trasporto pubblico. In questo contesto si sono inserite perfettamente le dichiarazioni di ieri del capogruppo del PdL Giovanni Galli che ha ricordato la nostra posizione e promesso attenzione nei prossimi mesi».
«Oggi – ha annunciato l’esponente del centrodestra - ho presentato un'interrogazione per sapere a quanto ammonta la buona uscita promessa dall'amministrazione comunale per ottenere le dimissioni del direttore generale Filippo Allegra». «Di diverso tenore – ha concluso - invece le dichiarazioni isolate di una collega del mio partito che ha proposto come unica soluzione la privatizzazione del servizio di trasporto pubblico. Oggi è necessario che
l'opposizione ascolti e non spaventi i dipendenti di Ataf. E’ necessario rassicurare i cittadini che se avessimo vinto avremmo guidato la città con attenzione e sobrietà, non che avremmo smantellato i servizi pubblici basilari. L'Ataf svolge male, un servizio pubblico fondamentale in città. L'obiettivo deve essere quello di farlo svolgere bene, di far funzionare il servizio di trasporto pubblico non di chiuderlo. Se un privato dovesse comprare oggi questa società si troverebbe costretto a licenziare molti autisti e ad aumentare ulteriormente il costo del biglietto per i passeggeri. Il PdL non ha mai proposto la privatizzazione di Ataf come soluzione di questa crisi, si tratta solo di isolate dichiarazioni pronunciate in un momento sbagliato». (fn)

 

Questo il testo dell’interrogazione:

INTERROGAZIONE
Oggetto: interroga il Sindaco in merito alla sostituzione dei vertici aziendali di Ataf
Proponente: Giovanni Donzelli
Il sottoscritto Consigliere Comunale,
Appreso dagli organi di informazione che il Sindaco avrebbe deciso di sostituire i vertici aziendali di Ataf, di cui l’Amministrazione Comunale è socio di maggioranza;
Appreso inoltre che la collaborazione con il Direttore Generale di Ataf, Filippo Allegra sarebbe stata sospesa, al fine di “trattare” sulla sua buonuscita
INTERROGA IL SINDACO PER SAPERE
Se quanto sovra esposto corrisponde a verità;
In caso affermativo, a quanto ammonta la buonuscita relativa alla rimozione del Direttore Generale di Ataf – Filippo Allegra.

Giovanni Donzelli

Firenze, 1 luglio 2009