Galli e Giocoli (PdL): «Dimissioni cda Ataf atto dovuto dopo il voto»
«Mi fa piacere che il sindaco Renzi abbia accettato le dimissioni del cda di Ataf spa. Ricordo che in campagna elettorale, dopo aver incontrato gli amministratori delle varie partecipate e i rappresentanti dei sindacati, avevo annunciato che, una volta eletto primo cittadino, avrei preteso le dimissioni di tutti i loro organismi perché delegittimati dal voto dei fiorentini». Così il capogruppo del PdL Giovanni Galli commenta «la decisione del consiglio di amministrazione della società di trasporto pubblico» e la «scelta del sindaco Renzi di proporre alla prossima assemblea dei soci l’avvocato Filippo Bonaccorsi come presidente».
«I problemi non si risolvono con i colpi di teatro – ha aggiunto la consigliera Bianca Maria Giocoli - sono le strategie che devono cambiare». «I colpi di teatro – ha proseguito – servono per conquistare qualche spazio sui giornali e, in questo caso, rassicurare i sindacati. Ma se non ci sarà vero cambiamento Ataf sarà costretta a portare i libri in tribunale. Per questo l’ipotesi migliore per il futuro è quella della privatizzazione»
«Ataf spa, come le altre partecipate – hanno concluso i due esponenti del centrodestra – sono gestite male e quanto avvenuto oggi conferma quello che avevamo detto in tutti questi anni. Ma per rilanciarle la ricetta è mutare mentalità: non è cambiando gli amministratori che società quasi decotte tornano a sfornare utili o, perlomeno, raggiungono il pareggio di bilancio». (fn)