Richiedenti asilo, De Zordo: «La città si doti di strutture di accoglienza»

Soddisfazione di "perUnaltracittà" per l'assoluzione dei somali e di Lorenzo Bargellini

«Siamo soddisfatti della sentenza, è giunta l’ora che anche questa città si doti di strutture di accoglienza per chi fugge da situazioni di guerra o da regimi in cui la violenza e la repressione è pratica comune. Il Comune di Firenze finora ha tenuto nei loro confronti un comportamento inaccettabile, che calpesta il diritto d'asilo e l'elementare protezione umanitaria».
E’ il commento della consigliera di “perUnaltracittà” Ornella De Zordo dopo all’assoluzione, decisa oggi dal Tribunale di Firenze con la motivazione “perché il fatto non sussiste”, nel processo in cui erano coinvolti 22 imputati richiedenti asilo somali insieme a Lorenzo Bargellini del Movimento di Lotta per la Casa. «Nel novembre del 2005 - ha ricordato la capogruppo di “perUnaltracittà” - dopo essere stati solo temporaneamente accolti nell'ex ospedale Banti di Pratolino, avevano occupato una palazzina di viale Volta, di proprietà del Comune di Firenze ed abbandonata da diversi anni.
Per evitare che si ripetano casi analoghi ho presentato proprio ieri una mozione che impegna il consiglio Comunale ad individuare apposite e idonee strutture da destinare all’accoglienza dei richiedenti asilo».
«Chiediamo che vengano destinate strutture per i circa 350 richiedenti asilo presenti in città e che attualmente occupano vari edifici dismessi – ha concluso Ornella De Zordo – queste strutture dovranno essere gestite con la collaborazione della associazioni che si occupano del tema». (fn)