perUnaltracittà presenta i primi atti della nuova legislatura
«Vigilare sui cantieri progettati o diretti dalla Quadra Progetti. Bandire l'utilizzo dei derivati e garantire la trasparenza degli strumenti finanziari. Promuovere l'uso della bicicletta e approntare strutture idonee ad accogliere i richiedenti asilo». E’ quanto chiede la rieletta consigliera Ornella De Zordo (perUnaltracittà) in quattro mozioni presentate oggi.
Gli atti erano stati predisposti nella scorsa legislatura ma non erano stati mai discussi dall’assemblea di Palazzo Vecchio.
«Affrontiamo questioni irrisolte nello scorso mandato e ancora aperte in città – ha spiegato l’esponente dell’opposizione – è per questo che ci piace ripartire da qui, anche a simboleggiare la continuità nel lavoro di opposizione portato avanti da cinque anni a questa parte».
Nella mozione sulla vicenda della Quadra Progetti, Ornella De Zordo chiede «controlli immediati della polizia municipale presso i cantieri edilizi progettati o diretti da questa società e dai suoi amministratori Bartoloni e Vinattieri».
«Si tratta di vigilare – ha sottolineato - sulla conformità dei lavori in corso rispetto ai permessi e alle ‘dichiarazioni inizio attività’ concesse, e quindi accertare eventuali illegittimità o abusi edilizi».
«La mozione sui derivati – ha ricordato Ornella De Zordo - era già passata al vaglio della commissione, ma per ragioni di tempo non è stato possibile discuterla in consiglio. Chiediamo che vengano banditi dal Comune di Firenze questi strumenti finanziari, troppo rischiosi per un ente pubblico, che colpiscono duramente i bilanci pubblici attraverso meccanismi quasi mai trasparenti. I cittadini dovrebbero per questo essere debitamente informati su tutte le operazioni finanziarie del Comune, che si deve impegnare a privilegiare le operazioni di finanza trasparente ed etica».
«La mozione sulle bici – ha proseguito la capogruppo de Per Unaltracittà - riprende un atto presentato dalle sesta commissione della quale ero vicepresidente. In questo atto si considera il contributo fondamentale che fornisce l’utilizzo della bicicletta alla riduzione del traffico, delle emissioni in atmosfera ed alla lotta all’inquinamento. Per questo è necessario completare o realizzare una rete di piste ciclabili idonea a garantirne una continuità, anche attivando percorsi di collegamento ai comuni limitrofi. Inoltre, si chiede di predisporre un piano della sosta, un'adeguata dislocazione di rastrelliere, oltre che di attivare in tempi brevi il servizio di bike-sharing e di trasporto bici sul tram, oltre che sui treni metropolitani».
«Infine – ha concluso – la mozione sui richiedenti asilo impegna a individuare apposite e idonee strutture da destinare all’accoglienza dei richiedenti asilo, in modo da adempiere pienamente al compito di elementare accoglienza nei confronti di chi fugge da situazioni di guerra, o da regimi in cui la violenza e la repressione è pratica comune. Per questo si chiede di destinare strutture per i circa 350 richiedenti asilo presenti in città e attualmente occupanti varie strutture dismesse e di concordare le modalità di gestione con le associazioni diretta espressione degli stessi richiedenti asilo». (fn)