SUAP. Un punto di eccellenza nella Pubblica Amministrazione a servizio dei cittadini e delle imprese

Il bilancio di un anno di attività dello Sportello Unico Attività Produttive

È stato istituito nel 2002, è entrato a regime nel 2004 e fino ad ora ha permesso di agevolare, snellire le procedure, semplificare i costi e ottimizzare i tempi e l’anno scorso ha gestito quasi 10.000 procedimenti. Il SUAP semplifica e innova i procedimenti ed è quindi trasversale sia alla Pubblica Amministrazione che alla città.
Stamani, in un incontro tra l’assessore alle attività produttive, i dirigenti degli uffici della direzione sviluppo economico ed i rappresentanti delle categorie economiche, è stato fatto il punto della situazione, stilando un bilancio positivo del lavoro fin qui svolto e indicando i prossimi obiettivi del SUAP, lo Sportello Unico Attività Produttive.
Tutte le attività d’impresa soggette ad autorizzazione amministrativa comunale (settore turistico ricettivo, come alberghi, affittacamere, residence, case vacanza, agriturismo; commercio in sede fissa, come gli esercizi di vicinato, medie e grandi strutture di vendita centri commerciali, sia alimentari che non alimentari, commercio all’ingrosso, forme speciali di vendita; attività di somministrazione, bar, ristoranti, panifici; distribuzione carburanti, impianti carburanti e attività connesse autolavaggi e servizi all’automobilista; attività estetiche, parrucchieri,estetisti, tatuatori, pearcing) dall’inizio del 2008 afferiscono al SUAP.
Nel corso del 2008 sono stati seguiti 5.101 procedimenti amministrativi, 4.290 procedimenti tecnici e, complessivamente, sono stati gestiti 9.454 procedimenti. La maggiore parte, 2.884 procedimenti, è stata rappresentata dai procedimenti amministrativi.
“Certamente, è necessario sviluppare ulteriormente alcuni aspetti, come l’interrelazione procedurale con alcuni uffici come quelli dell’edilizia, nella prospettiva, promossa anche nei lavori preparatori del nuovo regolamento SUAP nazionale, di una confluenza dell’edilizia produttiva nel SUAP. In ogni caso, già ora, il SUAP di Firenze rappresenta un’esperienza avanzata e un modello da tenere a riferimento e prossimamente sarà possibile non solo seguire l’iter del procedimento dal computer di casa o dell’ufficio ma anche avviarlo. Pensiamo di poter incrementare l’attività del SUAP di un 30-35% arrivando a gestire, annualmente, fino a 13.000 procedimenti” ha spiegato l’assessore alle attività produttive.
Tra le prossime novità, è stato spiegato che dal 1° luglio presso la direzione sviluppo economico in piazza Artom sarà allestito un front-office per il pubblico dove sarà possibile consegnare le pratiche e le richieste di autorizzazione ma anche ricevere assistenza e informazioni su tutti i settori.
All’incontro hanno partecipato i rappresentanti delle sezioni di Firenze di Confesercenti, Confcommercio, Confartigianato, Confindustria, ANCE e CNA commentando positivamente i risultati conseguiti e chiedendo univocità delle risposte e più uguaglianza fra le procedure dei diversi Enti pubblici.
Prima dell’introduzione dello Sportello Unico, l’imprenditore doveva autonomamente acquisire separatamente i titoli e le autorizzazioni necessari presso enti ed uffici terzi in modo consequenziale con grande dispendio di risorse e perdite di tempo. Anche i costi non erano indifferenti: 50.000 lire e la marca da bollo sulla domanda da presentare alla direzione sviluppo economico oltre agli oneri, diritti di segreteria, marche da bollo per i diversi enti oltre che i diritti igienico-sanitari in proporzione alla superficie interessata.
Adesso, tutto questo è semplificato.
Il SUAP è il PUC tra impresa e Pubblica Amministrazione e permette di concentrare l’avvio di tutti i procedimenti anche attraverso la domanda unica e il rilascio di tutti i permessi anche con l’autorizzazione unica.
Il SUAP ha assorbito tutte le funzioni del vecchio ufficio amministrativo che rilasciava le autorizzazioni comunali (ad esempio ufficio alberghi, ufficio commercio) ed è sufficiente la DIA con efficacia immediata per tutti i procedimenti non discrezionali e per tutte le autorizzazioni non contingentate (ad esempio, apertura negozi di vicinato, ristoranti, bar, strutture ricettive, parrucchieri).
Inoltre, l’applicazione delle norme Comunitarie in materia di igiene alimentare, stabilisce che la notifica igienico sanitaria a efficacia immediata sostituisce l’autorizzazione sanitaria per alimenti.
Il SUAP, su richiesta dell’imprenditore, convoca la “Conferenza di servizi” per il mancato parere nei termini prescritti o parere contrario da parte degli enti e degli uffici competenti.
Novità anche per quello che riguarda i costi: la DIA è gratuita mentre per ogni procedimento avviato sono sufficienti la marca da bollo e 30 euro senza ulteriori spese da destinare ad altri Enti.
Gli imprenditori e i cittadini interessati possono ottenere informazioni dai tecnici presso gli uffici SUAP e sul sito internet del Comune di Firenze su tutti i procedimenti, sulla relativa modulistica, su come presentare tutte le istanze, domande, DIA e le successive comunicazioni e integrazioni destinate sia agli uffici comunali che agli altri Enti.
Tra gli uffici SUAP quello di Firenze è un modello originale che integra procedura e merito ed è, nel suo settore, un punto di eccellenza con poche analogie a livello nazionale. È specializzato, a livello regionale, per le strutture turistiche e per la somministrazione di alimenti e bevande.
L’ufficio ha dimostrato di poter dare risposte in tempi certi alle istanze.
Le altre attività di impresa non soggette ad autorizzazione Comunale trovano negli uffici della direzione il Punto Unico di Contratto (PUC) con la Pubblica Amministrazione per i procedimenti relativi a: inquinamento acustico, notifica igienico-sanitaria in materia di alimenti e bevande, scarichi idrici in pubblica fognatura, industrie insalubri, detenzione di animali e di prodotti fitosanitari, trasporto gas tossici.
L’accorpamento dei procedimenti autorizzatori non discrezionali e di tutte le autorizzazioni non contingentate, come il passaggio a DIA a efficacia immediata, l’applicazione delle norme comunitarie in materia di igiene degli alimenti, la predisposizione dei modelli per istanze, le DIA uguali per tutti i 33 Comuni dell’area fiorentina, l’autorizzazione unica hanno permesso di snellire le procedure e minimizzare i costi ed ottimizzare i tempi per l’utente.
Ricordiamo che la maggiore parte delle attività produttive sono avviate soltanto grazie alla presentazione della DIA con efficacia immediata.
Negli altri casi, dove è necessaria l’autorizzazione amministrativa, i tempi variano a seconda della complessità dell’intervento ma, comunque, non sono superiori ai novanta giorni. (uc)