"Firenze sì". Nasce la carta per i fiorentini e per i turisti

Musei comunali e mezzi pubblici in rete

Promuovere un circuito museale contribuendo a decentrare il flusso turistico, ampliando l’accoglienza e l’offerta turistica, valorizzare anche i cosiddetti “musei minori”, i centri commerciali naturali, mettere in rete una serie di servizi, prevedendo facilitazioni e sconti con gli esercizi commerciali convenzionati.
Con queste finalità nasce “Firenze sì”, la “Florence Card” concepita con una duplice veste: la “City Card” valida un anno e dedicata ai residenti e a coloro che trascorrono lunghi periodi a Firenze e la “Tourist Card” valida 48 ore e rivolta ai turisti. Entrambe sono nominali e saranno consegnate con in dotazione una piantina pieghevole della città di Firenze con l’indicazione del circuito dei musei, degli esercizi convenzionati, dei principali luoghi di interesse. La durata della carta scatta dal primo utilizzo, per cui può essere anche acquistata anche prima del suo effettivo impiego.
“Firenze sì” nasce su iniziativa del Comune di Firenze, Provincia di Firenze e Camera di Commercio di Firenze.
“È un progetto che è iniziato due anni fa insieme all’assessorato alla cultura e che potrà essere funzionante entro la fine dell’anno ed è la prima volta che Firenze potrà avere due carte di questo tipo. Riteniamo che potranno essere messe in vendita presso i musei che parteciperanno all’iniziativa, nei punti di informazione per i turisti, dagli albergatori e dagli esercizi commerciali convenzionati. In un secondo momento anche nelle edicole e nei tabaccai. Attraverso questa carta sarà possibile visitare la maggiore parte dei musei fiorentini e non solo ad eccezione di quelli statali. Grazie al risparmio, sarà anche un modo per fare restare il turista un giorno in più a Firenze. Dobbiamo promuovere queste carte così da farle conoscere e far partire anche la seconda fase degli sconti” ha spiegato l’assessore alle attività produttive ed al turismo.
È un progetto che oggi vive un primo importante passaggio: sono stati definiti i contenuti, i musei interessati a partecipare (circa una trentina), i costi, c’è il coinvolgimento di ATAF che permette di includere nell’offerta anche la possibilità (soltanto per la “Tourist Card”) di circolare gratuitamente sui mezzi pubblici di ATAF e Linea. Anche la Fondazione Ente Cassa di Risparmio di Firenze ha manifestato l’intenzione di partecipare a questa iniziativa inserendo nel circuito dei musei convenzionati il museo di Villa Bardini e ipotizza l’ingresso anche in qualità di socio promotore.
Il costo della “Tourist Card” da 48 ore sarà 20 euro ed è la prima che entrerà in funzione. Riguardo alla “City Card”, questa durerà invece un anno ed entrerà in funzione in un secondo momento. I minori di anni 12, se accompagnati da un adulto in possesso di “Firenze Card”. Potranno entrare gratuitamente nei musei convenzionati
Tutto il sistema verrà gestito su rete telematica da Linea Comune, soggetto pubblico con un contratto di servizio che permetterà di risparmiare risorse, poiché le tessere saranno dotate di un sistema di lettura informatica dei dati (codice a barre o RFID) che registrerà la data di accesso e di validità.
In questo modo sarà possibile monitorare in tempo reale gli ingressi nei musei ai quali sarà corrisposto la metà del prezzo del biglietto intero.
Un prossimo passaggio sarà anche la costituzione di un’assemblea dei musei che collaborino alla promozione della “Firenze sì” con la realizzazione di una serie di iniziative comuni.
Questo, intanto, l’elenco provvisorio dei musei e dei luoghi di interesse che hanno manifestato la volontà di aderire all’iniziativa.
Musei Comunali (Palazzo Vecchio, Museo dei Ragazzi, Cappella Brancacci, Museo Firenze Com'era, Museo Santa Maria Novella, Museo Stefano Bardini, Fondazione Salvatore Romano nel Cenacolo di Santo Spirito), Museo Marino Marini, Opera Santa Maria Novella, Museo Leonardiano di Vinci, Istituto e Museo di Storia della Scienza, Musei di Fiesole, Palazzo dell’Arte dei Giudici e dei Notai, Opera di Santa Croce, Fondazione Fratelli Alinari, Osservatorio di Arcetri, Museo Richard Ginori della Manifattura di Doccia, Museo Stibbert, Museo Horne, Museo Arte e Storia Ebraica, Fondazione Palazzo Strozzi, Officina Farmaceutica di Santa Maria Novella, Istituto degli Innocenti, Museo Casa di Dante, Le Murate. (uc)

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