Accoglienza e inclusione sociale, presentati i dati e la nuova guida ai servizi

I posti convenzionati e coordinati dal Fuligno sono 535. Nel 2008 accolti oltre mille cittadini italiani e stranieri

Una nuova “Guida al sistema dei servizi di accoglienza e inclusione sociale della città di Firenze”, è stata presentata stamani dall’assessore all’accoglienza. Si tratta di uno strumento di lavoro destinato agli operatori del settore dell’accoglienza e dell’inclusione sociale, che serve per informare sul sistema delle risorse che l’amministrazione comunale gestisce insieme ai soggetti del terzo settore.
Il totale dei posti disponibili convenzionati con l’amministrazione comunale e coordinati dall’Asp Fuligno sono 535 suddivisi tra: l’Albergo Popolare (151 posti), le strutture convenzionate San Paolino (84), Santa Lucia (28), S.M. Rovezzano (24), Arcobaleno (16), Oasi (17), Santa Caterina (8 posti), le Foresterie del Fuligno (94), 50 posti a Villa Pieragnoli per richiedenti asilo e rifugiati, 12 posti per l’alloggio di via Baccio da Montelupo, 10 posti per l’accoglienza di utenti psichiatrici, posti per utenti usciti dal carcere e accolti rispettivamente al Samaritano (10) e Casanova (10), e infine 14 posti per Casa Gabriele e 7 posti per la struttura Casaper.
Insieme al quadro qualitativo è stata presentata un’analisi dei dati dell’accoglienza.
La guida ai “Dati dell’accoglienza delle persone fragili a Firenze, anno 2008” è costituta di due capitoli uno sull’analisi dell’accoglienza nei posti gestiti dal Fuligno negli ultimi cinque anni e l’altra dei dati del servizio dell’accoglienza invernale.
I dati sono stati presentati stamani dall’assessore all’accoglienza e integrazione, dal presidente dell’Asp Fuligno Vittorio Gonnelli, e alcuni rappresentanti delle associazioni che fanno parte del tavolo dell’inclusione sociale.
Sono 1.051 i cittadini accolti nelle strutture nell’anno 2008: 893 uomini e 158 donne, di cui 422 italiani e 629 stranieri. Nell’anno passato sono stati erogati 12.000 pasti e 24.000 docce. Le prime sette nazionalità maggiormente presenti presso le strutture sono: Romania (137), Marocco (104), Eritrea (60), Albania (59), Tunisia (57), Algeria (47) e Somalia (40).
Dal 2004 al 2008 l’accoglienza è stata di un totale di 3.340 utenti e l’età media di 39 anni. Tra questi, il 4% (129 utenti) risulta essere stata sempre presente in una qualche struttura di accoglienza. Prevalentemente si tratta di italiani, uomini soli, con un’età media di 53 anni (superiore rispetto al campione complessivo che è di 39 anni) e con una preminenza di problematiche socio-sanitarie per il 43,5%.
Negli ultimi cinque anni, dal 2004 al 2008 gli utenti accolti sono stati: nel 2004 1.114 (391 italiani e 723 stranieri), nel 2005 erano 1.154 (422 italiani e 732 stranieri), nel 2006 erano 1.107 (478 italiani e 629 stranieri), nel 2007 erano 1.031 (425 italiani e 606 stranieri) ed infine, come ricordato, nel 2008 sono stati 1.051 (422 italiani e 629 stranieri). Si desume quindi che l’alta percentuale di immigrati decresce in misura importante se si amplia l’arco temporale analizzato. I cittadini italiani accolti, più difficilmente riescono a tornare all’autonomia, mentre i cittadini stranieri pur rappresentando una quota di presenze importante, dopo un periodo di accoglienza riescono ad inserirsi nella comunità.
Per quanto riguarda l’accoglienza invernale l’ospitalità notturna nelle proprie strutture per i senza fissa dimora nel periodo da ottobre a marzo del 2008 i posti messi a disposizione sono stati 125, per un volume di presenze complessive di 289 utenti, tra questi 61 donne e 228 uomini. Anche in questo caso gli stranieri sono preminenti, 194, il 72% del totale. L’età media è di 45 anni.
Al termine della presentazione l’assessore all’accoglienza e integrazione ha ringraziato le associazioni che in questi anni hanno collaborato per affrontare quotidianamente le problematiche della povertà, cercando di sostenere, garantire e migliorare, in tutti questi anni, i servizi per le persone fragili.
Le guide sono reperibili presso l’Assessorato all’inclusione sociale via verdi 24, ass.accoglienza@comune.fi.it , 0552769797, e saranno inviate a tutte le associazioni di volontariato che operano sul territorio fiorentino.(pc)