"I bambini giudicano la mensa": promossa a pieni voti
Gli alunni delle scuole elementari promuovono le mense a pieni voti. Il risultato è stato ottenuto grazie a uno studio effettuato dal dipartimento di statistica dell’Università di Firenze, in collaborazione con l’assessorato alla pubblica istruzione. Stamani l’assessore alla pubblica istruzione, con i professori Alessandro Viviani, ordinario di Analisi di Mercato dell'Università di Firenze e Rossella Berni docente di controllo Statistico della qualità, hanno illustrato i dati dello studio, che è stato svolto nei mesi di novembre e gennaio scorsi, nelle classi terze, quarte e quinte a tempo pieno, delle scuole elementari. I bambini intervistati sono stati 990, in età dagli 8 agli 11 anni.
“Sono lieta di presentare questa indagine – ha spiegato l’assessore alla pubblica istruzione – dove si evidenzia che la refezione scolastica è stata promossa con alti voti da parte di un largo campione di alunni”. L’assessore alla pubblica istruzione ha anche illustrato con soddisfazione i dati che riguardano le mense scolastiche negli ultimi dieci anni. L’amministrazione comunale ha investito in questi anni 8.000.000 di euro per i seguenti servizi: riportare i centri cottura in prossimità delle scuole, è stato tolto dalla maggior parte delle scuole la stoviglieria a perdere, è stato garantito l’utilizzo di materie prime di altissima qualità, per oltre l’80% provenienti da filiera interamente biologica, sono stati sostituiti arredi e insonorizzato quasi i due terzi dei refettori, sono stati assicurati a tutti i bambini con patologie, o per motivazioni religiose, pasti con menù diversificati e personalizzati ed infine sono state espletate tutte le gare per l’affidamento del servizio a ditte di ristorazione, privilegiando la qualità dell’offerta tecnica, rispetto al prezzo.
Secondo l’indagine il 67% degli alunni è contento di quello che mangia a mensa, il 77% è soddisfatto del luogo dove mangia, e l’83,5% ha espresso un giudizio positivo sulla gentilezza del personale.
Ecco i risultati delle preferenze dei cibi: per quanto riguarda il primo, il 58% preferisce la pasta, il 23% il riso e il 18% la minestra. Se però i bambini devono gustare i cibi in compagnia di amici, ecco che vengono fuori i seguenti risultati: la pasta al ragù viene preferita dal 52%, la pasta al burro dal 27% e la minestra in brodo di carne dal 12%. Infine, il 49,7% ha dato un giudizio positivo alla prima pietanza, il 19,9% non gli è piaciuto e il 15% gli è piaciuto abbastanza.
Per i secondi piatti il 79% degli alunni ha risposto la carne, mentre il pesce è preferito dal 19% degli intervistati. Cambia invece se i bambini sono in gruppo: il 66,2% ha scelto la pizza, il 13,6% preferisce lo sformato di patate e prosciutto, il 10,4% la vitella arrosto e il 5,5% il pesce.
Sulla seconda pietanza il giudizio finale è stato, per il 45,1% di gradimento, il 22% invece non è piaciuto e il 15% è piaciuto abbastanza.
Sul contorno il 54,2% preferisce le patate, l’insalata ottiene il 25,2% e i fagioli il 19,1%. Se i bambini sono in compagnia, allora il contorno prescelto dal 61,9% è il purè di patate, il 16,5 preferisce i fagioli, il 14,3% l’insalata e solo il 4% sceglie il cavolfiore. Questa pietanza è risultata meno gradita, almeno per il 39%, ma ha ottenuto un 34,2% di bambini a cui è piaciuta, l’11,4% è piaciuta abbastanza.
Per quanto riguarda la frutta è preferita dal 59,1%, mentre lo yogurt dal 37%. Il 3,5% li preferisce entrambi. Degli intervistati il 57,8 ha gradito quest’ultimo piatto.
Un ultimo studio è stato svolto per evidenziare le diversità di giudizio fra maschi e femmine sul servizio della mensa scolastica, nel suo complesso. E’ emerso che il 36,1% delle femmine sono più critiche, rispetto invece ai maschi, che sono il 30%. (pc)