Tramvia, la precisazione del vicesindaco

I chiarimenti dopo il comunicato emesso dal Ministero per i beni culturali

Questa la precisazione del vicesindaco, rispetto al comunicato emesso oggi dal Ministero dei beni culturali sulla linea 2 della tramvia.

"Per prima cosa, dal comunicato si evince che il Ministero ha di fatto preso atto che Comitato di settore dei beni culturali (il suo organo più autorevole sul piano tecnico) ha da tempo approvato il passaggio del tram in piazza Duomo senza alimentazione aerea.

Detto questo, devo però precisare che la citata 'sospensione della progettazione esecutiva' non può essere attribuita alla soprintendenza, poichè non è di sua competenza: gli organi di tutela approvano i progetti e fanno prescrizioni, ma non possono decidere la sospensione della progettazione esecutiva. Al progetto esecutivo della linea 2 sta attualmente lavorando la struttura di progetto dell’Ati (l'associazione di imprese vincitrice dell'appalto) tenendo ben presenti le indicazioni fornite da oltre due anni dalla soprintendenza (in conferenza dei servizi) riguardo le citate questioni legate a passi carrabili, rifornimento merci e passaggio dei mezzi di soccorso. Appena il progetto sarà interamente consegnato dall'Ati, il Comune lo esaminerà e sarà indetta una nuova conferenza dei servizi per la verifica. 

Infine, per quanto riguarda i saggi archeologici, ricordo che il Comune aveva già preso contatti con la società Arcus per eseguire un saggio in piazza del Duomo; saggio che fu successivamente sconsigliato da qualificati esponenti dello stesso Ministero dei beni culturali, con la motivazione che in piazza San Giovanni non c’era niente di nuovo da scoprire: il contenuto archeologico del sottosuolo è del tutto noto. Più recentemente la soprintendenza, dopo i rinvenimenti archeologici di piazza Stazione, ha ravvisato l’opportunità che fossero previsti sondaggi archeologici nel centro storico lungo la linea da via Cerretani a piazza San Marco passando per via Martelli e piazza del Duomo. È in corso di predisposizione la collazione di tutta la cartografia per individuare i punti più opportuni per effettuare tali sondaggi.

Concludendo, si tratta di una situazione nota da tempo e alla luce del sole, anche se forse non era finora a conoscenza dei responsabili del Ministero”.
 

(mf)