Domani festa a Villa Vogel per la fine del progetto "Diamoci una mossa"

Grande festa domani (dalle 10 alle 12.30) nel parco di villa Vogel per la conclusione del progetto “Diamoci e ridiamoci una mossa” promosso dalla Uisp di Firenze insieme al Comune. Dopo i saluti dell’assessore ai nuovi stili di vita del Comune di Firenze saranno organizzati tanti giochi per bambini i veri protagonisti del progetto. A fine mattinata verranno consegnati gli attestati di partecipazione a tutti i bambini. Il progetto che ha coinvolto 32 classi in 11 scuole primarie della città per un tortale di oltre 750 bambini fra i 6 e gli 11 anni, parte dall’analisi dei dati sull’obesità infantile e sulle sue cause, sedentarietà e alimentazione non corretta, e si propone di lavorare con le scuole per la promozione di stili di vita più attivi che, con una campagna di informazione, ma anche con esperienze dirette basate su proposte di gioco all’area aperta, sensibilizzino i bambini e i loro genitori e favoriscano l’attività motoria e una corretta alimentazione.
“Quest’anno concludiamo il progetto “Diamoci una mossa” con una mattina di giochi e attività motorie dove bambini, ragazzi e genitori potranno stare insieme, divertirsi e riflettere sull’importanza di adottare comportamenti più salutari e più rispettosi dell’ambiente - ha spiegato l’assessore alla partecipazione e agli stili di vita del Comune di Firenze”.
Dalla elaborazione dei questionari compilati dalle famiglie emerge che i dati di Firenze sono migliori rispetto alla media nazionale. Dopo la campagna informativa e di promozione sociale, iniziata nell'anno scolastico 2007/2008, i minuti in una settimana dedicati al camminare sono aumentati del 25 per cento rispetto al 14 per cento della media nazionale; i minuti dedicati all'attività fisica aumentano del 13 per cento a Firenze rispetto al 10 per cento del risultato della campagna nazionale e conseguentemente diminuisce il tempo dedicato ad attività di tipo sedentario (TV, videogames, ecc.). Le scuole coinvolte nel progetto sono state la Cairoli, Pilati, Nuccio, Diaz, Rovezzano, Settignano, Acciaioli, Montagnola, Baracca, Don Minzoni e Cadorna.
“I risultati e l’entusiasmo di bambini e genitori dimostrano che con interventi mirati è possibile modificare gli stili di vita - ha commentato l’Assessore ai nuovi stili di vita – ed è importante soprattutto agire con i giovani per creare fin dalla prima infanzia una consapevolezza maggiore e un modo di vivere più sano, per il quale alimentazione e movimento sono aspetti fondamentali.”
L'Istituto Superiore di Sanità nel 2008 ha svolto un'indagine campionaria sullo stato nutrizionale di bambini di età compresa dai 6 agli 11 anni, che ha previsto misurazioni obiettive dei parametri di altezza e peso necessari per il calcolo del BMI (Indice di massa corporea). Dai dati dell'indagine risulta che in Italia il 12,3% dei bambini è obeso, mentre il 23,6% è in sovrappeso: più di 1 bambino su 3, quindi, ha un peso superiore a quello che dovrebbe avere per la sua età. Volendo tradurre in numeri assoluti queste percentuali, i dati indicano che nel nostro paese ci sono circa 1 milione e centomila bambini tra i 6 e gli 11 anni sovrappeso o obesi.(lb)