Iscrizioni alla scuola dell'infanzia per il prossimo anno: 8.893 di cui 1.214 bambini stranieri. Nessuna lista d'attesa

I dati sono stati presentati prima dell'inaugurazione delle mostre "Progettando... tra le scuole" e "8 illustratori per l'infanzia e l'adolescenza"

Sono 8.893 gli alunni iscritti alla scuola dell’infanzia per l’anno scolastico 2009-2010. Tra questi i bambini stranieri sono 1.214, il 13,65%. Nello specifico 4.411 sono iscritti alla scuola dell’infanzia statale, 2.937 alla comunale, 1.545 alla paritaria, e nessuna lista d’attesa grazie alle sezioni che sono state aumentate negli ultimi anni. Il dato complessivo rimane pressoché invariato rispetto al 2008 che era di 8.883.
I risultati sono stati illustrati dall’assessore alla pubblica istruzione durante l’inaugurazione, all’Istituto degli Innocenti, di “Progettando tra le scuole…”, una mostra realizzata dall’assessorato alla pubblica istruzione, con lo scopo di valorizzare e diffondere la cultura e l’operatività delle scuole con la presentazione di elaborati che fanno parte di un percorso didattico.
La mostra, che sarà visibile anche nei giorni 15 e 16 maggio, vede coinvolte le scuole dell’infanzia comunali, statali e private paritarie.
La novità di quest’anno è la mostra “8 illustratori per l’infanzia e l’adolescenza” promossa dall’Associazione La Fonte che introduce una riflessione sulla importanza delle illustrazioni nell’editoria per l’infanzia e l’adolescenza. Dare visibilità in modo parallelo alle due esposizioni può certamente contribuire a stimolare nei bambini e negli adulti le capacità creative, espressive e immaginative per diffondere un aspetto fondante della cultura dell’infanzia. Gli artisti sono: Fuad Aziz, Brunella Baldi, Sophie Fatus, Inklink, Cecco Mariniello, Leonardo Mattioli, Arianna Papini e Fabrizio Silei.
Le 32 scuole hanno invece elaborato e proposto progetti diversi e creativi che sono: “Linguaggi, creatività, espressione” (14 progetti), “La conoscenza del mondo” (11 progetti), “Il sé e l’altro” (9 progetti), “I discorsi e le parole” (6 progetti), “Il corpo e il movimento" (4 progetti):
Linguaggi, creatività, espressione: Gestualità, arte, musica, multimedialità
I bambini sono portati a esprimere con immaginazione e creatività le loro emozioni e i loro pensieri: l’arte orienta questa propensione, educa al sentire estetico e al piacere del bello. L’esplorazione dei materiali, l’ interpretazione e la creatività sono atteggiamenti che si manifestano nelle prime esperienze artistiche e che possono estendersi e appassionare ad altri apprendimenti. I bambini possono esprimersi in linguaggi differenti, la fruizione di questi linguaggi educa al senso del bello, alla conoscenza di se stessi, degli altri e della realtà.
Hanno partecipato 14 scuole: Lavagnini, Nencioni, Innocenti, Agnesi, Cadorna, Stefani, Niccolini, Viani, Cairoli, Montagnola, San Gregorio, Margherita Fasolo, Serristori e Torrigiani Ferrucci.
La conoscenza del mondo: Ordine, misura, spazio, tempo, natura
I bambini esplorano la realtà, imparando a riflettere sulle proprie esperienze attraverso azioni consapevoli quali il raggruppare, il comparare, il contare, l’ordinare, l’orientarsi e il rappresentare con disegni e con parole.
Attraverso le attività proposte, il bambino comincia a capire l’importanza di guardare sempre meglio i fatti del mondo, confrontando le proprie idee con le idee proposte dagli adulti e dagli altri bambini.
I bambini diventano gradualmente consapevoli della loro esperienza quotidiana e dei modi in cui la cultura dà forma a tale esperienza; di assecondarli e sostenerli nel processo dello sviluppo della competenza, attraverso tentativi di simbolizzazione e formalizzazione della conoscenza del mondo; alfine di coltivare il benessere che deriva dallo stare nell’ambiente naturale.
Hanno partecipato 11 scuole: Amendola Andrea del Sarto, Capponi, Bechi, Pilati, Rossigni, Villani, Grifeo, Maddalena di Canossa, Santa Teresa e Argingrosso.
Il sé e l’altro: Le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme
Negli anni della scuola dell’infanzia il bambino osserva la natura, la vita e il suo evolversi ed estinguersi, l’ambiente che lo circonda, le relazioni tra le persone; ascolta le narrazioni degli adulti, le espressioni delle loro opinioni e della loro fede; è testimone degli eventi e ne vede la rappresentazione.
La scuola si pone come luogo di dialogo, di approfondimento culturale come modello di ascolto e di rispetto .
In questi anni, si definisce e si articola l’identità di ciascun bambino e di ciascuna bambina come consapevolezza del proprio corpo, della propria personalità e del proprio stare con gli altri.
Hanno partecipato 9 scuole: Vittorio Veneto, Capuana, Marconi, Rodari, Locchi, Calducci, San Francesco d’Assisi, Immacolata Concezione, La Nave.
I discorsi e le parole: Comunicazione, lingua, cultura
I bambini apprendono a comunicare verbalmente, a descrivere le proprie esperienze e il mondo, a conversare e dialogare, a riflettere sulla lingua avvicinandosi alla lingua scritta. Attraverso la conoscenza e la consapevolezza della lingua materna e di altre lingue consolidano l’identità personale e culturale e si aprono verso altre culture.
La scuola dell’infanzia offre la possibilità di vivere contesti di espressione-comunicazione nei quali il bambino possa imparare a utilizzare la lingua nei diversi campi di esperienza.
Sollecita le pratiche linguistiche che mettano i bambini in condizione di scambiare punti di vista, confrontare le proprie interpretazioni attorno a fatti ed eventi, esprimere i propri pensieri, negoziare e condividere con gli altri le proprie opinioni.
Hanno partecipato 6 scuole: Rucellai, Fortini, Pio Fedi, Allori, Vittorino da Feltre e Serristori.
Il corpo in movimento: Identità, autonomia, salute
Il bambino sviluppa la conoscenza del proprio corpo attraverso l’esperienza sensoriale e percettiva che gli permette di sperimentarne le proprie potenzialità. La scuola dell'infanzia mira a sviluppare gradualmente nel bambino la capacità di leggere, capire e interpretare i messaggi provenienti dal corpo proprio e altrui, di rispettarlo e di averne cura, di esprimersi e di comunicare. Attraverso il corpo il bambino affina le capacità percettive e di conoscenza degli oggetti, le capacità di orientarsi nello spazio, di muoversi e di comunicare secondo fantasia e creatività.
Hanno partecipato 4 scuole: Dionisi, Ambrosoli, Montessori e Mazzei.
(pc)