Il Calcio Storico Fiorentino in "trasferta" a Vicchio per ricordare l'Assedio

La partita si svolgerà il 23 agosto al termine di tre giorni di eventi

Il Calcio Storico Fiorentino in “trasferta” a Vicchio per ricordare l’Assedio della cittadina mugellana del 1529 da parte dell’esercito spagnolo di Carlo V. Il 23 agosto gli Azzurri e i Verdi (in realtà saranno squadre miste di calcianti) si affronteranno su un campo appositamente attrezzato, nell’ambito della manifestazione “Vicchio 1529”. L’iniziativa è stata presentata in Palazzo Vecchio dall’assessore alle tradizioni popolari fiorentine, dall’assessore allo sviluppo economico del Comune di Vicchio e dal presidente della Pro Loco Vicchio.
Nel 1529 quando l’esercito imperial-papalino invase il Mugello prendendo possesso delle Terre Nuove, Vicchio rimase fedele alla Repubblica Fiorentina e agli ideali comunali e resistette per quasi un anno agli assalti, alleggerendo così la Fortezza di Firenze dalla morsa del nemico. La popolazione di Vicchio si arrese solo quando il principe Filippo d’Oranges inviò 6000 soldati di rinforzo alle truppe assedianti.
La sfida di Calcio Storico Fiorentino rappresenta l’evento conclusivo della manifestazione “Vicchio 1529” che si sviluppa in tre giorni. La rassegna di eventi apre il 21 agosto con un corteo storico al quale prenderanno parte figuranti provenienti dai vari comuni del comprensorio che, attraverso costumi d’epoca, rappresenteranno gli appartenenti alle varie classi sociali: dai nobili e le damigelle fino ai mercanti e i popolani. La giornata proseguirà con una cena in stile rinascimentale spagnolo, al termine della quale verrà messo in scena uno spettacolo nel quale sarà rievocato l’assalto delle truppe imperiali papaline alle mura del castello di Vicchio. Nella giornata di sabato 22 si esibirà un altro corteo storico nel quale verranno messi in scena duelli tipici dell’epoca, oltre a giochi a tema e mercatini rinascimentali. Ci saranno inoltre spettacoli di intrattenimento con giullari, mangiafuoco, musiche e danze del periodo. Nella stessa giornata sono previsti laboratori didattici per illustrare gli usi e i costumi dell’epoca, come la vita negli accampamenti, gli antichi mestieri e le caratteristiche dell’alimentazione rinascimentale.(fd)