Un Museo nel Valdarno per raccontare la storia delle Terre Nuove
Nascerà nel Palazzo d’Arnolfo a San Giovanni Valdarno il Museo delle Terre Nuove, quei ‘presidi’ o ‘colonie’ di Firenze nate quando il capoluogo toscano era nel periodo della sua massima espansione e diventava una Signoria. San Giovanni Valdarno, Terranuova Bracciolini e Castelfranco di Sopra erano i presidi e in uno di loro, a San Giovanni appunto, nascerà il Museo che racconta la storia di queste Terre con carte , dipinti, oggetti.
Tutta l’iniziativa è stata presentata stamani in Palazzo Vecchio dagli assessori alla cultura di Firenze e San Giovanni Valdarno insieme al vicesindaco di san Giovanni e alla direttrice dei musei comunali Elena Pianea. Le due città hanno infatti siglato un protocollo che ha già avuto il via libera della Giunta di Palazzo Vecchio e che vede i due comuni collaborare per la realizzazione del museo. Firenze in particolare metterà a disposizione le sue conoscenze in campo museale attraverso la direzione dei musei comunali che sta già lavorando insieme al comitato scientifico alla progettazione del nuovo museo che presumibilmente aprirà alla fine del 2010.
“Per la realizzazione di questo progetto – ha spiegato l’assessore alla cultura di Firenze - la Direzione Cultura del Comune di Firenze metterà a disposizione le proprie professionalità tecnico-scientifiche ed amministrative al fine di operare in collaborazione con il prestigioso comitato scientifico istituito dal Comune di San Giovanni Valdarno e di costituire una rete volta alla valorizzazione del patrimonio storico-artistico del territorio”.
La realizzazione del Museo è un’iniziativa sostenuta e finanziata dal Comune di San Giovanni Valdarno e dalla Regione Toscana attraverso un contributo concesso nell’ambito del programma pluriennale degli interventi strategici nel settore dei beni culturali, si prefigge di raccontare, in modo scientificamente ineccepibile e con metodologie e mezzi di sicura efficacia, oltre alla storia del Palazzo d’Arnolfo, che ospiterà il museo, la storia della città e del territorio e la storia del fenomeno delle “Terre Nuove” così come si è sviluppato nel contesto generale europeo, in quello italiano ed infine nell’area toscana e fiorentina. La nascita di San Giovanni Valdarno non è stata un fenomeno casuale, ma il risultato di un’esplicita scelta politica della Repubblica di Firenze che ne deliberò la fondazione durante il Consiglio dei Cento del 26 gennaio 1299. Con Castro Sancti Iohannis non nacque solo un luogo di difesa contro mire espansionistiche, come quelle aretine, ma una vera e propria figlia della più grande Firenze, tramite la quale sarebbe stato possibile dare una svolta alla difficile situazione di attrito tra il governo fiorentino e il potere feudale manifestato da alcune nobili dinastie locali. Secondo le previsioni fiorentine, la popolazione del nuovo centro abitato si sarebbe formata con l’inurbamento dei piccoli popoli dislocati nei villaggi limitrofi; gruppi di famiglie soggiogati dal volere feudale che con il proprio lavoro agricolo garantivano la ricchezza dei feudatari. (lb)