Da domani al PalaMattioli i campionati italiani "Cadetti" di taekwondo

La Federazione Italiana Taekwondo (FITA) in collaborazione con il Comitato Regionale Toscano organizza per la prima volta a Firenze i campionati italiani Cadetti 2009 e il torneo nazionale "Forme 2009" in programma il 25 e 26 aprile al PalaMattioli di via Benedetto Dei (ingresso libero). L'appuntamento fiorentino richiamerà tutte le società sportive italiane maschili e femminili, con 300 atleti, oltre a tecnici, accompagnatori e arbitri. L'evento è stato presentato oggi in Palazzo Vecchio dall'assessore allo sport e dal presidente del comitato regionale toscano della FITA Domenico Mazzocca.
Il TaeKwonDo è la versione moderna di un'antica e nobile arte marziale che trova le sue radici storiche in Corea, che utilizza il corpo come sistema di attacco e di difesa; letteralmente la composizione delle tre parole coreane significa "arte dei calci e dei pugni in volo". Questa specialità conta nel mondo milioni di praticanti e sebbene dal punto di vista olimpico sia ancora relativamente giovane. Anche in Italia questa disciplina sta crescendo fino a festeggiare la conquista della medaglia d'argento di Mauro Sarmiento lo scorso agosto alle Olimpiadi di Pechino.
I combattimenti sono quanto di più spettacolare e dinamico uno sport possa offrire.
Gli atleti, divisi per sesso, età e categorie di peso (otto), indossano la tradizionale divisa bianca (dobok) con cintura, sono muniti di protezioni (casco e corpetto) e si affrontano su un quadrato di 12m x 12 metri. I colpi validi per il punteggio possono essere diretti solo sul tronco o al volto dell'avversario usando il piede; usando il pugno il solo bersaglio valido è il tronco. Il combattimento, della durata di tre riprese di due minuti ciascuna con 60" di intervallo, è diretto da un arbitro centrale coadiuvato da quattro giudici d'angolo. Dai punti validi si sottraggono le eventuali penalizzazioni per tecniche proibite (spingere, colpire il viso col pugno, colpire col ginocchio, atterrare l'avversario ecc.).
Le "forme" o "Poom Se", sono dei movimenti prestabiliti di attacco e di difesa portati contro uno o più avversari immaginari. I "Poom Se", sono quindi una forma di combattimento in solitario, grazie alla quale si possono imparare le varie tecniche di difesa e di attacco del Tae Kwon Do senza l'aiuto di un compagno con il quale allenarsi. Grazie ai "Poom Se" il praticante di Tae Kwon Do può sviluppare alcune doti fondamentali come la velocità, l'agilità, la coordinazione nei movimenti, il controllo della respirazione e la scelta dei tempi.(fd)