Approvati dalla commissione cultura gli indirizzi sull'Estate fiorentina 2009

Ieri la commissione cultura ha approvato alcuni indirizzi sull'edizione 2009 dell'Estate fiorentina.
Di seguito il testo del documento:
La Commissione Cultura riunita in data 22 aprile 2009 per stabilire gli indirizzi generali sull' edizione 2009 dell'Estate fiorentina, visto l'avviso pubblico per la selezione dei progetti emanato in data 14.4.2009, stabilisce quanto segue:
l'assessorato - fermo restando che la selezione dei progetti dovrà seguire procedure formalizzate previo insediamento di una commissione di valutazione, anche interna, e l'assegnazione di punteggi riferiti ai parametri dell'avviso in oggetto e dei criteri sottostanti - è invitato a rispettare i sottostanti criteri.
1) Attuare gli indirizzi contenuti nella mozione n 438/2008 ed in particolare l'individuazione di un filone tematico ed artistico quanto più possibile omogeneo dell'intera manifestazione e l'attenzione verso le periferie cittadine, mantenendo un equilibro con il centro storico.
2) Valorizzare i luoghi relativi al Parco delle Cascine e, più in generale, gli spazi verdi cittadini e le zone limitrofe all'Arno.
3) Valorizzare gli spazi all'aperto utilizzati nel passato, quali le Rampe di San Niccolò e Piazza dei Ciompi.
4) Favorire i progetti che, in presenza di attività commerciali di supporto, prevedano la gratuità agli eventi culturali e progetti che, viceversa, privi del supporto di tali attività, applichino prezzi calmierati agli eventi.
5) Favorire i progetti che nella propria programmazione pongano l'attenzione alla ricaduta nei confronti delle comunità residenti, prevedendo inoltre laddove possibile, la collaborazione degli operatori commerciali operanti in loco.
6) Prediligere i progetti che presentano il coinvolgimento di una pluralità di soggetti all'interno di una cornice omogenea.
7) Porre attenzione alla componente giovanile nella produzione e nella fruizione degli eventi.
8) Ammettere esclusivamente i progetti che richiedano un finanziamento di entità non inferiore a 5.000 euro.(fd)