Approvata in commissione ambiente e mobilità la mozione che impegna il sindaco a "programmare un rinnovo ecologico del parco auto del Comune di Firenze "
La commissione ambiente e mobilità ha approvato la mozione che chiede di"rinnovare il parco auto del Comune di Firenze con veicoli ad emissioni zero (come gli elettrici) o con emissioni inferiori ai 120 g CO2/Km". (pc)
Questo il testo della mozione
Proponente: Commissione Ambiente e Mobilità
IL CONSIGLIO COMUNALE DI FIRENZE
CONSIDERATO
che i livelli di inquinamento nella nostra città sono molto elevati tanto da causare nei primi mesi del 2009 più volte lo sforamento dei limiti della presenza di polveri nell'aria;
che le emissioni di CO2 in atmosfera sono le cause principali del surriscaldamento del pianeta che rischia di portare in tempi rapidi gravissime trasformazioni;
che l'amministrazione è fortemente impegnata nel potenziamento dei trasporti pubblici onde ridurre l'utilizzo dei trasporti privati;
che appare sempre più necessario intervenire comunque sulla qualità dei veicoli e sul tipo di emissioni da questi provocate;
che le normative antinquinamento denominate Euro si sono ad oggi concentrate sulle emissioni di sostanze inquinanti specifiche e che i blocchi progressivi della circolazione dei veicoli ha portato ad una diminuzione di alcuni inquinanti come gli NOx, ma non delle polveri;
che per limitare la presenza di polveri in atmosfera, causate da tutti i veicoli ma in particolare dalle motorizzazioni diesel, si dovrebbe ricorrere a blocchi almeno dei veicoli diesel Euro 2, ad oggi bloccati da alcuni Comuni italiani e stranieri tra cui il Comune di Rima, oltre a quelli già esistenti dei deisel;
che non esiste ad oggi una normativa nazionale e regionale che regola le emissioni di CO2 in atmosfera da parte dei veicoli;
che, a parità di Km percorsi, minori emissioni di CO2 comportano anche minori emissioni di polveri;
PRESA VISIONE
della nuova Direttiva del Consiglio dei Ministri dell'Unione Europea PE-CONS 3711/08 rivolta alle istituzioni pubbliche "Direttiva del parlamento Europeo e del Consiglio in merito alla promozione di veicoli di trasporto stradale puliti ed energeticamente efficienti", adottata dal Consiglio il 30 marzo 2009 ed in attesa di pubblicazione;
PRESO ATTO
che la sopracitata Direttiva ha l'obiettivo di stimolare un mercato per i veicoli puliti ed energeticamente efficienti, ed in primo luogo per influenzare il mercato dei veicoli standardizzati prodotti in grandi quantità come auto, autobus e camion, in particolar modo attraverso l'acquisto da parte degli Enti Pubblici di veicoli ad emissioni ridotte;
CONSTATATO
che il parco veicolare del Comune di Firenze è attualmente composto da 941 veicoli, tra cui 367 autovetture, 87 autocarri, 29 bus, 79 Ape;
RITENUTO
che le istituzioni pubbliche, a partire dal Comune di Firenze, possano e debbano essere in prima linea nel dotarsi, relativamente ai nuovi acquisti, esclusivamente di mezzi ecologicamente più sostenibili, così come previsto dalla Direttiva del Consiglio dei Ministri;
IMPEGNA IL SINDACO
nella programmazione di rinnovo del proprio parco veicolare del Comune a prevedere l'acquisto esclusivamente di veicoli ad emissioni zero (come gli elettrici) o con emissioni inferiori ai 120 g CO2/Km;
a sollecitare le aziende municipalizzate e le aziende di trasporto pubblico, nel rinnovo del parco veicolare, ad includere nel costo totale di vita dei mezzi da acquistare il livello di consumo energetico, di emissioni di CO2 e di emissioni inquinanti, così come previsto dalle tabelle 1, 2 e 3 della Direttiva del Consiglio dei Ministri
Questo il testo della mozione
Proponente: Commissione Ambiente e Mobilità
IL CONSIGLIO COMUNALE DI FIRENZE
CONSIDERATO
che i livelli di inquinamento nella nostra città sono molto elevati tanto da causare nei primi mesi del 2009 più volte lo sforamento dei limiti della presenza di polveri nell'aria;
che le emissioni di CO2 in atmosfera sono le cause principali del surriscaldamento del pianeta che rischia di portare in tempi rapidi gravissime trasformazioni;
che l'amministrazione è fortemente impegnata nel potenziamento dei trasporti pubblici onde ridurre l'utilizzo dei trasporti privati;
che appare sempre più necessario intervenire comunque sulla qualità dei veicoli e sul tipo di emissioni da questi provocate;
che le normative antinquinamento denominate Euro si sono ad oggi concentrate sulle emissioni di sostanze inquinanti specifiche e che i blocchi progressivi della circolazione dei veicoli ha portato ad una diminuzione di alcuni inquinanti come gli NOx, ma non delle polveri;
che per limitare la presenza di polveri in atmosfera, causate da tutti i veicoli ma in particolare dalle motorizzazioni diesel, si dovrebbe ricorrere a blocchi almeno dei veicoli diesel Euro 2, ad oggi bloccati da alcuni Comuni italiani e stranieri tra cui il Comune di Rima, oltre a quelli già esistenti dei deisel;
che non esiste ad oggi una normativa nazionale e regionale che regola le emissioni di CO2 in atmosfera da parte dei veicoli;
che, a parità di Km percorsi, minori emissioni di CO2 comportano anche minori emissioni di polveri;
PRESA VISIONE
della nuova Direttiva del Consiglio dei Ministri dell'Unione Europea PE-CONS 3711/08 rivolta alle istituzioni pubbliche "Direttiva del parlamento Europeo e del Consiglio in merito alla promozione di veicoli di trasporto stradale puliti ed energeticamente efficienti", adottata dal Consiglio il 30 marzo 2009 ed in attesa di pubblicazione;
PRESO ATTO
che la sopracitata Direttiva ha l'obiettivo di stimolare un mercato per i veicoli puliti ed energeticamente efficienti, ed in primo luogo per influenzare il mercato dei veicoli standardizzati prodotti in grandi quantità come auto, autobus e camion, in particolar modo attraverso l'acquisto da parte degli Enti Pubblici di veicoli ad emissioni ridotte;
CONSTATATO
che il parco veicolare del Comune di Firenze è attualmente composto da 941 veicoli, tra cui 367 autovetture, 87 autocarri, 29 bus, 79 Ape;
RITENUTO
che le istituzioni pubbliche, a partire dal Comune di Firenze, possano e debbano essere in prima linea nel dotarsi, relativamente ai nuovi acquisti, esclusivamente di mezzi ecologicamente più sostenibili, così come previsto dalla Direttiva del Consiglio dei Ministri;
IMPEGNA IL SINDACO
nella programmazione di rinnovo del proprio parco veicolare del Comune a prevedere l'acquisto esclusivamente di veicoli ad emissioni zero (come gli elettrici) o con emissioni inferiori ai 120 g CO2/Km;
a sollecitare le aziende municipalizzate e le aziende di trasporto pubblico, nel rinnovo del parco veicolare, ad includere nel costo totale di vita dei mezzi da acquistare il livello di consumo energetico, di emissioni di CO2 e di emissioni inquinanti, così come previsto dalle tabelle 1, 2 e 3 della Direttiva del Consiglio dei Ministri